Le competenze di comunicazione di un neonato sono sorprendenti. In realtà, il discorso e lo sviluppo del linguaggio si verifica visibilmente subito dopo la nascita.
Poco dopo la nascita i bambini, comunicano con lo sguardo, con il linguaggio del corpo, comunicano ricercando con la bocca la mamma che istantaneamente comprende il messaggio se pur non è espresso verbalmente che ha fame.
Molte ricerche Scientifiche… riconoscono la capacità di comunicazione dei neonati e anche del feto in via di sviluppo durante l’ultimo trimestre di gravidanza.
Ciò nonostante, i genitori molto spesso, tendono a concentrarsi sulla crescita fisica del loro bambino dando maggior importanza al peso ed alle caratteristiche fisiche, ponendo in secondo piano le capacità di comunicazione.
In realtà, queste due aree di sviluppo, fisico e linguistico, sono interdipendenti tra di loro. Di seguito troverai dieci modi per aiutare il tuo bambino nello sviluppo del suo linguaggio e per identificare le diverse aree di sviluppo nei neonati e nei bambini.
Linguaggio Sociale
1) il contatto visivo. Quando comunichi con il tuo bambino, guardalo negli occhi il più spesso possibile. Questo aiuta il bambino ad imparare che è opportuno guardare le persone durante la comunicazione. I bambini imparano molto di te attraverso le espressioni facciali ed acquisiscono competenze articolatorie osservando il movimento della bocca.
2) Avere dei turni nella conversazione. Parla al tuo bambino e poi lascia una pausa per dargli un momento di verbalizzare. Questo insegna l’arte del turno nella conversazione. Questa abilità può essere eseguita anche durante il gioco, utilizzando oggetti e giocattoli.
3) Dai spazio al tuo bambino. Quando il tuo bambino sta tentando di comunicare con te e tu sai quello che vuole, dagli qualche secondo prima di soddisfare le sue esigenze. Questo gli darà la possibilità di vocalizzare (CVC e chiacchiere), imparando a sperimentare le articolazioni del linguaggio e le prime parole.
4) Indicare le scelte del bambino e poi fargli esprimere la sua scelta, con vocalizzi, o tentando con parole. I sentimenti di fiducia interiorizza un bambino, esprimendo la propria scelta sono un’ulteriore sprone nell’ esplorazione del linguaggio espressivo.
Linguaggio ricettivo.
5) Chiedere al bambino di seguire delle istruzioni. Inizia con semplici richieste che coinvolgono solo un elemento, come il “sorriso” o “bacio”. Poi aumenta la tua richiesta con due elementi, quando un elemento diventa facile per il bambino (cioè “ordini doppi”, esempio: “ridi e manda un bacio”).
6) Per ampliare le sue conoscenze mostragli semplici libri con le immagini, preferibile che siano rappresentate una o due su ogni pagina, in moda da garantire una maggioree attenzione. Il bambino può sia riconoscere l’oggetto rappresentato indicandolo che denominandolo. Cerca di non mettere troppa pressione per ottenere una risposta verbale. Se il bambino non ti risponde dopo circa 10 o 15 secondi, modella la risposta per lui con un tono di voce positivo.
Sviluppo del Vocabolario
7) Rafforzare e consolidare. Se il bambino produce un tentativo verbale che assomiglia a una parola, lodalo con un tono di voce piacevole e quindi modella la parola che ha tentato di produrre. Per esempio, se il bambino dice “pa” per la palla, gli dirai “Hai detto a palla. Sì, è una palla!” Mostrane una, crea un gioco divertente.
8 ) Ci sono meravigliose opportunità per modellare ed ampliare il vocabolario mediante esperienza diretta, una semplice gita al mercato può essere una grande occasione per nominare gli oggetti, oppure una passeggiata allo zoo, alle giostre la motivazione è sicuramente un elemento importante per attivare il vostro bambino.
Articolazione del linguaggio.
9) Osserva se altre persone, fuori dal nucleo familiare, riescono a capire un discorso del tuo bambino. Questo ti darà un’idea chiara di com’è la sua articolazione verbale (di solito i genitori capiscono sempre i loro bambini più di un ascoltatore esterno). Non preoccupatevi se il vostro bambino non sta producendo tutti i suoni. Molti suoni non possono svilupparsi fino a quattro anni di età o più tardi.
Tuttavia, si dovrebbe considerare di consultare uno specialista Foniatra o Neuropsichiatra Infantile, per valutare un intervento di riabilitazione logopedica, che sarà necessaria se è estremamente difficile complrendere il discorso del bambino a 3 anni di età.
10) Articola le tue parole chiaramente quando comunichi con il tuo bambino. Parla lentamente e ricorda di guardare direttamente il volto del bambino. Mentre lo sviluppo del linguaggio varia per ogni bambino, non vi è alcun dubbio chei il positivo impegno quotidiano di un genitore e / o di chi lo accudisce rende il processo molto più agevole.
Tu, sei un “modello super” per lo sviluppo del linguaggio del tuo bambino. Mettendo in pratica questi piccoli consigli puoi dare un approccio riflessivo allo sviluppo del linguaggio di tuo figlio, fornendogli in attività di gioco le regole basilari per una buona comunicazione.
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