Prima di correggere gli errori di ortografia nel lavoro dei nostri studenti dovremmo chiederci perché lo stiamo facendo…
Non vi è alcun motivo di effettuare la correzione di un errore a meno che lo studente non possa imparare da esso.
L’insegnante dovrebbe chiedersi se l’ errore è un’opportunità di apprendimento, o se è solo il segno di qualcosa che non va.
In molti casi si tratta di un’opportunità di apprendimento per cui vale la pena di correggere l’errore.
Se ci ritroviamo a correggere… l’ortografia di una parola che abbiamo già corretto più volte prima, questo ci dimostra che la tecnica di correzione non funziona per questa parola, oppure non è idonea per questo studente e abbiamo bisogno di provare qualcosa di diverso.
Perchè non è un’opportunità di apprendimento dal momento in cui non si corregge l’errore.
Tuttavia, se uno studente ha fatto un errore sicuramente è accaduto perché c’è qualcosa che non sa, allora abbiamo una buona ragione per correggerlo – in altre parole, dobbiamo aiutarlo in un modo giusto per lui/lei!
Gli insegnanti spesso trovano i lavori svolti dai propri studenti pieni di errori di ortografia. Che cosa si può fare? Qui ci sono alcune opzioni – cosa ne pensi?
1. Ignora gli errori di ortografia e commentare il solo contenuto.
2. Non contrassegnare i singoli errori ma dire allo studente che deve lavorare di più per migliorare la sua ortografia.
3. Non contrassegnare gli errori nel testo, ma scrivere un elenco nella parte inferiore della pagina delle parole più importanti da apprendere (a suo parere).
4. Dare di nuovo allo studente il compito e dirgli di rileggere e correggere l’ortografia prima di consegnarlo nuovamente.
5. Assegnare delle schede di attività pratiche per allenare gli studenti nella correzione degli errori di ortografia che hanno fatto.
6. Scrivere l’ortografia corretta nella parte superiore delle parole più importanti che presentano errori di ortografia.
7. Scrivere l’ortografia corretta nella parte superiore di tutte le parole con errori di ortografia
8. Scrivere le lettere corrette sopra quelle non corrette.
9. Sottolineare gli errori di ortografia e chiedere agli studenti di autocorreggerli.
10. Restituire il compito non corretto e guidarli nell’autocorrezione, facendogli controllare il loro lavoro con attenzione in classe.
11. Svolgere lezioni individuali per guidare gli studenti alla corretta ortografia.
12. Annotare gli errori di ortografia più comuni e importanti di tutta la classe e lavorare su questi nelle lezioni successive.
Di queste 12 soluzioni quale sceglieresti? Ho voluto evidenziare varie ipotesi perché ci sono così tanti diversi contesti e discenti, che sicuramente le proposte di lavoro possono essere molto ampie.
La maggior parte dei mie esempi hanno validità terapeutiche, alcune però sono alquanto improbabili come risoluzione …. Nel prossimo articolo le analizzaremo tutte per scoprire i pro e i contro delle mie proposte…