Applied Behaviour Analysis, oppure ABA che tradotto letteralmente significa “Analisi Comportamento Applicata”, si basa sul principio che influenzare una risposta associata con un particolare comportamento può causare quel comportamento, modellandolo e controllando e che questo comportamento possa trasformarsi in una competenza efficace.
ABA è una miscela di tecniche psicologiche ed educative che sono create su misura per le esigenze di ogni singolo bambino per modificare i loro comportamenti. L’ABA prevede l’utilizzo di metodi comportamentali atti a misurare il comportamento, insegnare le abilità funzionali, e valutare i progressi.
E’ stato dimostrato in molti studi, che … le tecniche ABA, come metodica di riabilitazione per i bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) a qualsiasi livello di gravità, ha consentito un’evoluzione delle competenze del bambino .
L’ABA si avvicina come la formazione di prova discreta (DTT), Pivotal Response Training (PRT), Picture Exchange Communication System (PECS), Self-Management, e una serie di tecniche di formazione delle competenze sociali, sono tutti elementi critici nell’insegnare ai bambini con autismo.
Infine, l’obiettivo è quello di trovare un modo per motivare il bambino con una serie di strategie e tecniche di rinforzo positivo per assicurare che le sessioni siano divertenti e produttive.
In tutti i programmi ABA, l’intento è quello di aumentare le competenze nel linguaggio, gioco e socializzazione, riducendo nel contempo i comportamenti che interferiscono con l’apprendimento. I risultati possono essere notevoli. Molti bambini con autismo hanno rituali insoliti (stereotipie) o condotte auto-lesioniste, con la terapia questi comportamenti si riducono o in atri casi è possibile eliminarli del tutto.
L’ABA aiuta a stabilire meglio il contatto visivo normale ed incoraggia l’apprendimento. I bambini acquisiscono la capacità ed il desiderio di imparare e fare bene. Anche se il bambino non raggiungere un risultato di funzionamento “normale” in tutti i settori, quasi tutti i bambini autistici traggono beneficio dai programmi ABA intensivi.
Storia del discrete trial teaching come terapia per il disturbo dello spettro autistico (ASD)
DTT è una terapia base dell’ ABA, che è stato sviluppato nel 1970 dagli psicologi Ivar Lovaas, e Robert Koegel, presso l’Università della California a Los Angeles (UCLA). DTT si basa su principi dell’ ABA e si avvale dell’idea che quando i bambini affetti da autismo sono ricompensati per un comportamento, è probabile che possano ripetere quel comportamento.
Nel trattamento ABA, il terapeuta dà al bambino un motivatore, come ad esempio una domanda o una richiesta di sedersi, insieme con la risposta corretta. Il terapeuta utilizza attenzione, lode o un incentivo reale come giocattoli o cibo per premiare il bambino per ripetere la risposta giusta o completare il compito.
Nel 1987, Lovaas e Koegel, ha eseguito una ricerca mediante la quale ha scoperto che quasi la metà (47%) dei bambini che avevano ricevuto 40 ore a settimana di terapia ABA erano finalmente in grado di completare normalmente la prima elementare e avevano raggiunto un buon funzionamento intellettivo ed educativo entro la fine della prima elementare. Mentre nessuno dei bambini che aveva ricevuto la terapia di 10 ore a settimana era stato in grado di fare lo stesso.
Altri ricercatori hanno in parte replicato il successo di Lovaas, tra i quali lo psicologo James Mulick, PhD, della Ohio State University, che ha trovato un’associazione tra una forma di terapia ABA che lui chiama Intervento comportamentale intensivo precoce e il miglioramento dei punteggi del QI dei bambini.
Tali risultati promettenti hanno portato Mulick e altri sostenitori dell’ intervento comportamentale intensivo a sostenere che, nonostante la sua spesa, la terapia di 40 ore settimanali dovrebbe essere disponibile per tutti i bambini autistici.
Strategie ABA
Il lavoro dei terapeuti ABA, che praticano tecniche di analisi del comportamento applicata al fine di insegnare ai bambini con autismo attraverso un intenso one-to-one session di terapia, può aiutare i bambini con qualsiasi livello di difficoltà nello spettro autistico.
L’ABA funziona sulla promozione della comunicazione, dei comportamenti, delle competenze sociali ed accademiche. Gli obiettivi specifici degli interventi vengono scelti sulla base dei problemi individuali del bambino.
I bambini con autismo presentano spesso comportamenti come “mancanza di volontà di stabilire un contatto visivo e di interazione”, una riduzione di questi comportamenti è spesso il primo bersaglio di intervento. Quando saranno modificati i problemi di comportamento, l’obiettivo dell’intervento può passare a trattare altri aspetti dell’autismo, come ad esempio migliorare la comunicazione e l’interazione sociale.
In un programma intensivo di intervento comportamentale, gli obiettivi sono fissati periodicamente ed il progresso è costantemente monitorato e valutato. Gli obiettivi cambiano, in relazione ai miglioramenti del bambino oppure quando vi è un cambiamento in un ambiente specifico che richiede un adattamento dei comportamenti del bambino.
Il trattamento si basa principalmente sulla valutazione funzionale in ambito familiare. I bambini lavorano in molte aree di abilità differenti che includono: linguaggio ricettivo, comunicazione espressiva, performance visiva, matematica, altre abilità accademiche e di interazione sociale.
La modifica del comportamento problema e la capacità di socializzazione sono pilastri del programma di un bambino, se e quando necessario. I terapisti devono usare il rinforzo ed altre tecniche di modificazione del comportamento durante le sessioni per plasmare lentamente il comportamento di un bambino. Gli stessi principi sono utilizzati anche per ridurre i comportamenti negativi.
Principi di base degli approcci comportamentali e di intervento educativo
Le terapie comportamentali comprendono approcci specifici per aiutare le persone ad acquisire o modificare i comportamenti. Tutte le terapie comportamentali si basano su alcuni concetti comuni su come gli esseri umani apprendono i comportamenti.
Al livello più elementare, il condizionamento operante prevede la presentazione di uno stimolo (richiesta) a un bambino, e poi fornire una conseguenza (un “rinforzo” o una “punizione”) in base alla risposta del bambino.
Un rinforzo è qualsiasi cosa che, quando presentato come una conseguenza di una risposta, aumenta la probabilità o la frequenza che questa risposta si ripeta. Esempi di possibili rinforzi per i bambini piccoli possono includere lode verbale, oppure offrire al bambino un giocattolo desiderato.
Dall’inglese a punisher (ciò che io ho tradotto in punizione) è una conseguenza che diminuisce la probabilità o la frequenza di questa risposta. Punizioni possibili per i bambini possono comprendere disapprovazione verbale o trattenere un oggetto desiderato o negare attività. Il termine “Punisher” è un termine tecnico usato per la terapia comportamentale e non implica l’uso della pena (abuso fisico, come percosse, schiaffi, o pizzichi).
Rinforzi e punizioni sono diversi per ogni bambino. Parte dell’ approccio di condizionamento operante è quello di eseguire una valutazione funzionale per definire eventuali rinforzi o punizioni per determinare quali sono più efficaci nel plasmare i comportamenti di un bambino.
Mentre tutte le terapie comportamentali hanno alcune similitudini di base, le tecniche comportamentali specifiche variano in diversi modi. Alcune tecniche si concentrano sulle condizioni precedenti al comportamento problema quindi si concentrano sull’identificazione di ciò che accade prima che un comportamento si verifica.
Altre tecniche si concentrano sulla conseguenza di un comportamento e coinvolgono procedure implementate a seguito di un comportamento. Ancora altre tecniche comportano lo sviluppo delle competenze e le procedure di insegnamento alternative, comportamenti più adatti.
Molte differenti tecniche comportamentali ed educative sono state utilizzate come parte di interventi per i singoli bambini con autismo. Queste tecniche sono efficaci in un ampio insieme di ricerche sulla base di un insieme comune di principi comportamentali e di apprendimento. Gli interventi comportamentali coinvolgono direttamente il terapeuta che deve controllare le attività / o le conseguenze di determinati comportamenti per modellare le risposte del bambino.
Per saperne di più sulle strategie ABA perdere il seguito la prossima settimana!
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