Accorciare i tempi di ripristino dell’alimentazione orale è stato possibile da quando grazie alla collaborazione con i colleghi anestesisti ed otorinolaringoiatri, è stata adottata la prassi di rimuovere la cannula cuffioata il più precocemente possibile passando dall’uso di una cannula non cuffiata seguendo i seguenti criteri:
- quando non è più necessario l’uso del ventilatore.
- quando non sono necessarie più di 2-3 bronco-aspirazioni al giorno.
Il cambio cannula non… deve avvenire indipendentemente dalla presenza di disfagia.
Infatti, a nostro avviso, la cannula cuffiata non deve essere usata per ovviare alla disfagia, se non in rari casi, in quanto protegge dall’aspirazione delle secrezioni e dei cibi solidi ma non dei liquidi:
per questi sarebbe richiesta un’eccessiva pressione sulla parete tracheale essendo stato dimostrato che alle pressioni usuali i liquidi percolano tra la cuffia e la parte tracheale.
Di contro la cannula non cuffiata presenta dei vantaggi non trascurabili:
- consente che la ventilazione avvenga, almeno in parte, attraverso la laringe e quindi preserva la fisiologica motilità delle corde vocali e dei seni piriformi;
- ripristina la consueta stimolazione sensoriale del naso, cavo orale, faringe e laringe prodotta dal passaggio dell’aria attraverso queste strutture;
- favorisce il ripristino del riflesso protettivo della tosse stimola la deglutizione automatica della saliva.5permette la fonazione.
A nostro avviso, solo una deglutizione a cannula non cuffiata è il reale obiettivo della riabilitazione.
La crescita esponenziale di richieste di intervento per questa problematica impone l’esigenza di un intervento multidisciplinare coordinato, che permetta di ottimizzare l’iter clinico-diagnostico-riabilitativo allo scopo di garantire un più razionale utilizzo delle risorse umane ed economiche diminuendo la durata della degenza e i costi a carico del SSN,
nonchè soprattutto di alleviare e abbreviare il disagio per il paziente, accelerando nel contempo il recupero delle sue condizioni generali, con il conseguente, fondamentale miglioramento della qualità di vita.
Non ho esperienza diretta con interventi del genere,per ora riesco ad informarmi approfondendo i miei studi, ma sarei molto curiosa conoscere le esperienze di chi ha avuto modo di poter percorrere un trattamento riabilitativo ed apprenderne realmente le dinamiche, saremo davvero felici se volessi condividere con noi la tua esperienza arricchendoci delle tua idee…
grazie!