Un trattamento specifico è essenziale e deve essere attivato sia a scuola che in un setting terapeutico logopedico e psicomotorio.
È possibile utilizzare la psicoterapia, anche se i risultati sono limitati sui bambini a causa di deficit cognitivi e dei problemi del linguaggio, infatti è spesso effettuata con i genitori, il sostegno alla famiglia è molto utile.
I genitori dovrebbero cercare…
e mantenere i contatti con le associazioni di genitori di bambini autistici, in modo da rendersi conto dalle varie storie di come può evolversi il proprio figlio e di cosa può essere utile fare, a volte l’esperienza di altri può aprirci la mente e darci spunti davvero formidabili. Si può anche prendere in considerazione la terapia farmacologica, che deve essere indicata da uno specialista.
Si può curare l’autismo?
L’autismo non ha cura. Si tratta di una sindrome definita nel 1943 da uno psichiatra austriaco, di nome Leo Kanner. Oggi, 50 anni dopo, ancora non si conoscono le cause relative a questo grave deficit.
“Che cosa dovrebbero fare i genitori? I genitori che sospettano che il loro bambino è autistico, dovrebbero consultare un pediatra per la richiesta di una visita dal neuro psichiatra infantile che può diagnosticare l’autismo con valutazioni cliniche adeguate, stabilendone anche il livello di gravità e stilando un progetto terapeutico individuale adeguato.
L’autismo è una malattia ed i bambini autistici possono avere difficoltà di vario genere e di grado differente, alcuni riportano un grave deficit cognitivo che costituisce una condizione grave per la vita e per le autonomie che può raggiungere. Tuttavia, con un trattamento adeguato alcuni bambini autistici possono sviluppare alcuni aspetti di indipendenza nella loro vita quotidiana.
I genitori dovrebbero incoraggiare i loro bambini autistici a sviluppare quelle competenze sfruttando i loro punti di forza, talvolta contrastando la loro rigidità mentale ed oppositività.
Lo psicologo, oltre a curare il bambino, può aiutare a risolvere lo stress familiare, per esempio, può aiutare i fratelli che si sentono ignorati dai genitori, presi dalla cura richiesta per un bambino autistico, o che si sentono in imbarazzo se si portano i loro amici a casa.
Lo psicologo aiuta i genitori a risolvere i problemi emotivi che sorgono vivendo con un bambino autistico e li guidi in modo che possano creare un ambiente favorevole per lo sviluppo e l’educazione del bambino.
La famigli i terapisti lo psicologo e la scuola devono formare una rete di collaborazione con un progetto condiviso il cui epicentro deve essere il bambino e le sue competenze perseguibili!