Siamo ancora in tempo per comprendere e recuperare le abilità prescolari dei bambini che il prossimo settembre accederanno alla prima elementare,
è sempre più frequente riscontrare che i bimbi arrivino in prima completamente impreparati, e se da un lato bisogna pur comprendere che son bambini, dall’altro è impensabile catapultarli nel mondo della lettoscrittura del tutto impreparati!
Ma quali sono le cose indispensabili che i bambini dovrebbero già sapere?
La prima cosa che ogni bambino deve apprendere è il pregrafismo, con… attività che lo aiutino a coordinare occhio e mano, un esercizio da proporre è: unire dei punti, oppure seguire un percorso tra due linee, come ad esempio portare il topino al formaggio seguendo un sentiero,
è importante spiegare il compito ai bambini e magari tracciare con un dito il percorso che loro dovranno eseguire con la matita, così sapranno cosa fare, bisogna ricordare che essere concreti è fondamentale per loro!
Altro apprendimento molto importante è il riconoscimento grafemico, quindi riconoscere le lettere dell’alfabeto e saperle riprodurre in forma grafica, stesso discorso di riconoscimento e scrittura autonoma è valido per i numeri fino al dieci, ho visto bambini eseguire calcoli con l’abaco all’ultimo anno di scuola materna.
Fornire le basi giuste è importante poichè il metodo globale utilizzato attualmente nelle scuole per l’accesso alla lettoscrittura è sicuramente più immediato del metodo sillabico, che per intenderci è quello che abbiamo utilizzato noi da bambini per imparare a leggere, la nuova metodologia favorisce chi ha già delle buone basi mentre penalizza i bambini che arrivano in prima elementare a digiuno di informazioni.
Anche una sola ora al pomeriggio può essere sufficiente per insegnare al tuo bambino semplici nozioni, che gli consentiranno di accedere con maggiore sicurezza agli apprendimenti scolastici.
Se è già in grado di scrivere le varie lettere in autonomia e di contare, puoi essere serena/o le sue maestre stanno svolgendo un ottimo lavoro, ma se così non fosse non demoralizzarti, armati di quadernone e penne e lavora con il tuo bambino/a, per far sì che in settembre possa accedere alla prima elementare con le giuste basi.
Sono del parere che sia inutile combattere contro i mulini a vento ed agire sia la cosa migliore da fare per il bene dei bambini, quindi se per sfortuna tuo figlio/a è capitato in una classe dove si riesce a lavorare poco e male, non serve inveire contro le maestre, cerca di aiutarlo a casa, con libri colorati di prescrittura e attività che possano fargli migliorare le sue competenze in modo tale che in settembre possa essere preparato per intraprendere il suo percorso scolastico e partire con il piede giusto!!!
Un’ altra