Un parente ha subito una lesione del sistema nervoso centrale (SNC), con conseguente afasia. L’ Afasia può essere causata come conseguenza di trauma cranico, infezione del cervello, o (sanguinamento e / o mancanza di ossigeno), ictus.
L’afasia è una disfunzione dei… centri o circuiti del linguaggio nel cervello, che impedisce o riduce la capacità di comunicare attraverso il linguaggio orale, scritto , mantenendo intatta l’intelligenza e la funzione dell’organo fonatorio.
L’afasia deriva dalla parola greca, formata dal prefisso a-(assenza) e phasia (parola).
Mentre molti individui affetti da afasia mostrano un periodo di parziale recupero spontaneo (in cui vi è un ritorno dell’ abilità linguistica, nell’arco di alcuni giorni o un mese dopo la lesione cerebrale), seppur presenterà sempre un disordine nella rievocazione delle parole o nell’articolazione di alcune lettere. In questi casi, la terapia logopedica è utile. Il recupero delle abilità avviene di solito in un periodo di 2 anni.
Il trattamento più efficace è quello iniziale nelle prime fasi del processo di recupero. I primi 3 mesi sono cruciali per il rapido recupero delle funzioni che possono essere recuperate. Alcuni dei fattori che influenzano il miglioramento dipendono dalla causa del danno cerebrale, l’area del cervello colpita, il grado del danno cerebrale, l’età e la salute degli individui, il loro stato psicologico ed emotivo, livello di istruzione, la motivazione, l’accettazione del loro nuovo status e il livello di impegno per il recupero. Un importante fattore aggiuntivo include ambiente familiare e sociale.
Ci sono diversi tipi di afasia, che sono classificate secondo i processi linguistiche colpiti. Possono essere maggiormente coinvolti gli aspetti della comprensione del linguaggio, della forma espressiva, in altri pazienti risulta danneggiata l’articolazione dei suoni e del ritmo del discorso, possono essere interessati i processi di lettura e / o scrittura.
La terapia per superare l’afasia si concentra sul miglioramento delle capacità di una persona di comunicare, utilizzando le competenze di comunicazione del paziente, per ripristinare le abilità linguistiche, per quanto possibile, se è necessario è possibile compensare i problemi di linguaggio ed insegneare altri metodi per comunicare.
Il coinvolgimento della famiglia è una componente fondamentale del trattamento per l’afasia, i membri della famiglia devono imparare il modo migliore per comunicare con i loro cari.
Le aspettative di recupero del paziente afasico devono essere reali, positive e adattabile al processo di ripresa. I pazienti dovrebbero essere tenuti calmi durante i momenti diansia e frustrazione, poichè tale condizione può indurre il paziente e la famigliala in uno stato psicologico che influenzerebbe negativamente la rutine familiare quotidiana.
Non bisogna suscitare aspettative troppo elevate ed indurre a pensare ad un possibile rapido recupero. Il malato deve capire il tipo di dannoche ha subito e bisogna essere realistici circa il grado di recupero che può essere previsto, e che questo recupero può essere lento, merita un investimento di tempo, la perseveranza e la coerenza nella dinamica terapeutica.
Ogni paziente è diverso dall’altro e sono diverse le risposte soggettive al trattamento, quindi è difficile stabilire un tempo preciso di recupero o se vi sarà un recupero completo o parziale. I tempi di sviluppo del progetto riabilitativo potranno darci delle indicazioni durante il nostro percorso.
LINEE GUIDA PER LA FAMIGLIA
La famiglia può fare le seguenti cose per aiutare il trattamento del paziente:
- Comprendere le caratteristiche della lesione e disturbo del linguaggio.
- Accettare positivamente la nuova condizione della famiglia e adattarsi ai cambiamenti che ne derivano.
- In ogni momento mostrare il giusto rispetto
- Essere protettivi evitando l’ansia.
- Soprattutto, rispettare la loro personalità, gusti e lle abitudini che aveva prima del trauma.
- Evitare commenti per quanto riguarda la loro condizione e / o limitazioni. Non è un bambino è un adulto che ha perso la sua capacità di comunicare.
- Il team di cura deve essere coerente e collegato ad ogni luogo in modo interdisciplinare.
- Se necessario, la famiglia dovrebbero ricevere un sostegno psicologico se non possono far fronte alla nuova situazione.
- Semplificare il linguaggio utilizzando frasi brevi e semplici.
- Ripetere le parole o le parole chiave, per chiarire il significato della frase.
- Mantenere una conversazione naturale appropriata per un adulto. Mai parlare come se ci si rivolgesse ad un bambino.
- Quando si parla, ridurre al minimo le interferenze, come ad esempio il suono di una radio, televisione, per quando possibile.
- Includere la persona con afasia in conversazioni della famiglia il più presto possibile.
- Chiedere il parere alla persona con afasia, soprattutto per quanto riguarda questioni di famiglia.
- Incoraggiare ogni tipo di comunicazione, sia essa veicolata dalla parola, gesto, indicando o un disegno. Ricorrere di produrre facili risposte alle domande come si / no, o scelta di opzioni.
- Evitare di correggere il discorso del soggetto.
- Consentire alla persona con afasia di tutto il tempo di cui ha bisogno per parlare.
- Quando è pronto (a) aiutare l’individuo a partecipare alle attività fuori casa lui o lei approvano.
- Prestare maggiore attenzione a tutti gli elementi di una comunicazione non verbale che il paziente può trasmettere. (I loro gesti facciali o posture, per esempio).
- Porre al centro come obiettivo principale l’adattamento ai cambiamenti della comunicazione con il paziente e predisporre una nuova organizzazione, se necessario.