La discalculia evolutiva, intesa come deficit specifico e selettivo, è più’ rara della dislessia e della disortografia; da alcuni autori ne è, anzi, messa in dubbio l’esistenza.
Per molti, infatti, le difficoltà di calcolo sono dovute a disturbi cognitivi; piu’spesso sono legate ad errori pedagogici, derivanti dalla scarsa considerazione della notevole variabilità individuale nell’acquisizione di tali operazioni mentali.
Le difficoltà riscontrate… riguardano inizialmente la capacità di operare anche su piccole quantità con la necessità di aiutarsi con le dita, con bastoncini, con gettoni.
L’acquisizione del concetto di numero risulta sempre difficile, così come la capacità di scrivere correttamente e di effettuare anche semplici operazioni.
Talora si rilevano difficoltà nella risoluzione dei problemi anche quando le quattro operazioni sono state apprese.
Le principali difficoltà di apprendimento matematico si possono rilevare in questi settori:
– identificazione (riconoscimento)e denominazione (lettura) dei numeri;
– scrittura dei numeri (copia e dettato):
– associazione del numero alle quantità corrispondenti;
– numerazione orale (ascendente e discendente).
Le prove finalizzate alla scoperta di errori e difficoltà sono più o meno quelle che corrispondono agli esercizi scolastici tradizionali e cioè :
– classificazioni;
– seriazioni;
– conservazione della quantità;
– concetto numero.