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Disfluenza (II di II)

10 Settembre 2012 Lascia un commento Scritto da Dott. Roberta Riccio

Tutti possiamo essere disfluenti, ricordo il primo convegno al quale ho partecipato come relatore, ero molto giovane, quando ho iniziato il mio discorso la voce mi è mancata…

Parlavo prorio di “Disfluenza”, ho dovuto far leva su me stessa per attuare una buona respirazione e controllare il mio linguaggio!

Ho provato sulla mia pelle ciò che provano i bambini quando sono nella fase di apprendimento del linguaggio e la loro voce trema o si blocca oppure il pensiero c’è ma le parole mancano… 

La disfluenza può… manifestarsi in vari modi :

  • Ripetizioni Frase intera (“Dov’è … dov’è la palla?”)
  • Singole ripetizioni di parole intere (“Dove … dove è la palla?”)
  • Interiezioni (“Dove … um è la palla?”)
  • Revisioni (cosa … dove è la palla? “)
  • Esitazioni (Una lunga pausa, come quando si pensa)

Altre  manifestazioni del sintomo possono essere:

  • La ripetizione di suoni (“sc-sc-scarpa”)
  • Ripetizioni di sillabe (“pa-pa-palla”)
  • Prolungamento : prolungare il suono iniziale  (“do ——- ve è la palla?”)
  • Blocchi : un arresto teso nel flusso del discorso; il bambino apre la bocca per parlare, ma nessun suono esce.

La balbuzie può diventare più difficile da trattare quando  i bambini crescono. Essi potrebbero perdere  fiducia in se stessi e diventare  consapevoli delle loro difficoltà di linguaggio. Se non trattata, la balbuzie potrebbe influenzare le  decisioni future , incluse le scelte di lavoro, relazioni e sociali. Per questo motivo è opportuno intervenire con metodi adeguati all’età dei bambini e seguirli durante il loro sviluppo.

Il bambino dovrebbe vedere un logopedista se:

  • la balbuzie persiste più a lungo di 6 mesi e si verifica frequentemente durante il giorno
  • il bambino mostra  sincinesie extraverbali, cioè tensione dei muscoli del viso , o una smorfia involontaria ricorrente.
  • il bambino evita situazioni in cui dovrebbe  parlare perchè si  preoccupa del suo linguaggio
  • il bambino evita di dire certe parole o suoni
  • la famiglia ha una preoccupazione in merito al linguaggio del bambino

La balbuzie può essere trattata con  diversi tipi di terapia a seconda del singolo bambino e della sua famiglia. La terapia nel primo periodo di intervento si concentra sulla costruzione della  fiducia del bambino nella sua  comunicazione. 

Le famiglie possono essere supportate da uno psicologo per affrontare nel modo migliore le difficoltà di linguaggio del bambino.

Il trattamento della balbuzie dipende dalle esigenze specifiche del bambino. Tuttavia, alcuni suggerimenti generali possono essere utili per aiutare tutti i bambini che balbettano: 

Ridurre le circostanze che contribuiscono alla balbuzie

  • Temporaneamente evitare di creare situazioni che possono aumentare disfluenza del bambino. Queste situazioni possono comprendere il parlare su richiesta riportare il pensiero di  un adulto o parlare davanti alla classe.
  • Non dire mai al tuo bambino di rallentare, rilassarsi, prendere un respiro profondo, o pensare prima di provare a dire qualcosa. Questo può rendere la balbuzie ancora più accentuata.

Ascoltare con attenzione

  • Dare l’attenzione completa bambino quando lui o lei sta parlando.
  • Mantenere il contatto visivo quando il bambino sta parlando. Non distogliere lo sguardo o avere una reazione negativa quando il bambino balbetta, bisogna non far trasparire preoccupazione ed znsia.
  • Rinforzare i tentativi del bambino di  parlare rispondendo positivamente.
  • Assicurarsi che i membri della famiglia, interagiscano rispettando un turno, in modo che le voci non si accavallino, bisogna parlare  una per volta, questo andrebbe fatto sempre e comunque…

Fornire un  modello di linguaggio più lento con più pause

  • Utilizzare un tonodi voce  rilassata  quando si parla al bambino.
  • Parlare delle  proprie attività svolte durante il giorno. In questo modo incoraggi il bambino a parlare di ciò che ha fatto.

Se il bambino è in  terapia

  • E’ importantissimo lavorare a stretto contatto con la logopedista e seguire le istruzioni specifiche fornite da fare a casa.

Spero che l’articolo ti sia piaciuto, saremo davvero felici di ricevere un tuo commento…

Grazie!

Prevenzione, Suggerimenti Terapeutici
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Disfluenza (I di II )
Rendere funzionale una terapia!

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