Riabilitazione e Logopedia
  • Contatti
  • Coupon Sconto Covid19
  • Informazioni
  • Lavora con noi
  • Privacy
  • Valutazione Gratuita
  • Contatti
  • Coupon Sconto Covid19
  • Informazioni
  • Lavora con noi
  • Privacy
  • Valutazione Gratuita
  • Home
  • Prevenzione
  • Disturbi del linguaggio: articolazione fonologica e processi fonologici

Disturbi del linguaggio: articolazione fonologica e processi fonologici

9 Aprile 2012 2 commenti Scritto da Dott. Roberta Riccio

Quali sono i disturbi del linguaggio?

La maggior parte dei bambini fanno alcuni errori quando  imparano a dire parole nuove. Un disturbo del linguaggio si verifica quando gli errori continuano anche dopo una certa età. 

Ogni suono viene appreso in un’età differente, in base alla sua complessità articolatoria ed alle attidudini del bambino nell’apprendimento,

ciò che in letteratura non è sempre… specificato chiaramente è quando il bambino dovrebbe produrre il suono in modo corretto. I disturbi del linguaggio  posso interessare il suono della voce e quindi dare origine alla disfonia, oppure il modo in cui si articolano le parole trasformandosi così in disordine fonetico fonologico in cui si evidenziano difficoltà nell‘articolazione  e nei processi fonologici .

Gli adulti possono avere disturbi del linguaggio o della voce?

Si anche gli adulti possono avere disturbi del linguaggio. Alcuni adulti continuano ad avere problemi che si trascinano dall’infanzia, mentre altri possono sviluppare problemi di linguaggio dopo un ictus o un trauma cranico .  Per saperne di più su disturbi della parola adulto, puoi leggere alcune informazioni sulla aprassia e sulla disartria (ti basterà cliccare sulle parole in evidenza). 

Quali sono alcuni segni di un disturbo dell’articolazione?

Un disturbo di articolazione comporta problemi nell’emettere i suoni. I suoni possono essere sostituiti, omessi, aggiunti o distorti. Questi errori di pronuncia possono rendere il linguaggio poco comprensibile.

I bambini spesso fanno errori di linguaggio. Per esempio, molti bambini piccoli dicono /l/  al posto di /r/; per esempio diranno “luota al posto ri ruota” oppure possono abbreviare alcune parole, come ad esempio  “nana” per “banana. ” Il bambino può avere un disturbo di linguaggio se questi errori di pronuncia persistono oltre i quattro anni.

Non tutte le sostituzioni del suono e le omissioni sono errori di linguaggio. Essi possono essere correlati all’utilizzo di un dialetto o di accenti particolari.

Mi è capitato di lavorare per molto tempo in provincia di Caserta, dove la maggior parte della popolazione utilizza la forma dialettale come modalità d’espressione,lavorando con una bimba sull’impostazione fonetica e l’ampliamento del vocabolario ci siamo imbattute nell’immagine dell’ortaggio “Patata” , da lei pronunciata “Patana”,

ogni volta che ripetevamo le immagini la sua denominazione era sempre errata, per lei quelle sono e resteranno ” e patane” e nel suo paese se andasse dal fruttivendolo dicendo:<< mi da delle patate?>> magari le riderebbero dietro…

Confrontandomi con il Foniatra, abbiamo deciso di darle doppia conoscenza dei termini italiano-dialetto, poichè il suo non era un disturbo del linguaggio, ma piuttosto una caratteristica fonologica del codice verbale utilizzato nel suo contesto sociale, ossia il dialetto.

Per comprendere quali sono le competenze articolatorie  del tuo bambino rispetto alla sua età clicca quì

Quali sono alcuni segni di un disturbo fonologico?

Un disordine fonologico coinvolge molteplici errori nel produrre  suoni linguistici. Per esempio, possono essere presenti  sostituzioni di alcune lettere  (ad esempio, dire “mazza” per “tazza” o ” das “per” gas ” “tatto per gatto” ecc).

Un altro errore frequente  è la semplificazione dei gruppi consonantici, quindi diranno “cappa per scarpa” “cuola per scuola” e così via… 

Quando i bambini nel loro discorso fanno sia sostituzioni di lettere che semplificazioni di gruppi consonantici è più difficile per l’ascoltatore capire  ciò che dicono, per questo motivo un intervento di riabilitazione logopedica è indispensabile per non compromettere la socializzazione con i coetanei che non comprendendo il linguaggio potrebbero estrometterlo dal gruppo di gioco. 

Bisogna comunque non eccedere nel dare giudizi negativi in merito allo sviluppo del linguaggio di un bambino, poichè è bene sapere che spesso i bimbi quando apprendono tendono ad effettuare semplificazioni del linguaggio che spariscono via via che diventano più competenti nella lora capacità di espressione  con la crescita.

Se non vi sono difficoltà di interazione sociale, ma il bambino continua a dimostrare tale riduzione nel proprio inventario fonemico (produce poche consonanti), potrebbe avere un disturbo fonologico.

Come vengono diagnosticati disturbi del linguaggio?

La prima cosa da fare è effettuare la visita specialistica foniatrica, il foniatra potrà formulare la diagnosi ed inviarvi presso un logopedista, che  è il professionista che segue i bambini e gli adulti con difficoltà di linguaggio. 

Il logopedista effettua una valutazione funzionale del distretto linguo bucco facciale e degli organi fono articolatori,  per determinare se i muscoli della bocca funzionano correttamente. Inoltre mediante test standardizzzati  evidenzia le reali difficoltà e stila in accordo con lo specialista di riferimento, un proggetto terapeutico individuale.

Il logopedista  valuta anche  lo sviluppo linguistico dei bambini  e può  determinare il funzionamento complessivo delle loro competenze comunicative.

Che cosa succede se parlo più di una lingua al mio bambino? Un accento differente può causare  un disturbo del linguaggio?

L’accento è  la caratteristica distintiva che caratterizza il linguaggio di un gruppo di persone che parlano la stessa lingua. Gli accenti sono una parte naturale del  linguaggio parlato. E ‘importante rendersi conto della differenza del proprio accento rispetto al gruppo, solitamente lavorare sull’aspetto prosodico, cioè sull’accento e l’intonazione de linguaggio,  se non ci sono altre difficoltà è abbastanza semplice per il logopedista.

L’utilizzo di lingue differenti in famiglia, può comportare un ritardo nello sviluppo del linguaggio, poichè il bambino dovrà decodificare contemporaneamente codici diversi, quindi farà un lavoro doppio per apprendere il linguaggio, ma sicuramente imparerà entrambe le lingue alle quali sarà esposto, i tempi saranno più lunghi ma i risultati eccellenti, basterà aspettare…

cosa si può fare per le persone con disturbi del linguaggio?

Un trattamento logopedico è opportuno  per migliorare l’articolazione dei singoli suoni o ridurre gli errori nella produzione delle parole.

Il trattamento logopedico per moigliorare l’articolazione delle parole è abbastanza semplice, il logopedista lavora mostrando come produrre il suono correttamente, insegnando inoltre a riconoscere quali suoni sono corretti e quali  scorretti, e sperimentandone la produzione in parole diverse. 

L’intervento riabilitativo del disordine fonetico fonologico solitamente ha una risoluzione positiva in tempi non molto lunghi, almeno che non siano presenti altre difficoltà associate a quelle di pronuncia.

Se vuoi essere tu stessa ad aiutare il tuo bambino nella pronuncia delle lettere clicca quì

Se l’articolo ti è piaciuto lascia un commento!

Grazie…


Prevenzione
disturbi del linguaggio, sviluppo del linguaggio
Collaborare con i genitori è indispensabile per il successo della terapia…
Disordine fonetico fonologico: Che cos’è e come influisce sugli studenti?

2 commenti

  1. DANIEL DANIEL
    15 Ottobre 2016    

    VORREI INOLTRE EDIVENZIARE CHE CI POSSONO ESSERE CORRELATE PATOLOGIE A SEGUITO DI QUESTI DISTURBI FONOLOGICI O DISORDINI FONETICO- FONOLOGICI: LA RINOLALIA E’ UNO DI QUESTI. CONSISTE NELL”ALTERAZIONE PATOLOGICA NASALE DEL TIMBRO VOCALE LARINGEO. SI DISTINGUE IN CHIUSA O APERTA. NELLA VOCE NASALE CHIUSA C’E’ MANCANZA PATOLOGICA DELLA RISONANSA NASALE, DOVUTA A CAUSE ORGANICHE, COME LA RIDUZIONE DEL LUME E DELL’APERTURA DELLA NASOFARINGE E DELLE FOSSE NASALI, AD ESEMPIO PER DEVIAZIONE DEL SETTO NASALE, AUMENTO DI VOLUME DELLE ADENOIDI, TUMORI NASOFARINGEI. SE LE CAUSE SONO FUNZIONALI SE SI TRATTA DI UNA ABITUDINE O MECCANISMO DI DIFESA IN PRESENZA DI UNA AUTOFONIA FASTIDIOSA, CON NORMALE ANATOMIA E MOBILITA’ DEGLI ORGANI INTERESSATI DALLA RISONANZA NASALE.

    SE LA VOCE NAALE E’ APERTA C’E’ UNA IPER-RISONANZA NASALE PATOLOGICA. LE CAUSE ORGANICHE SONO: LA COMUNICAZIONE PERMANENTE , DURANTE LA FONAZIONE FRA CAVITA’ FARINGEA, ORALE, NASOFARINGEA E CAVITA’ PARANASALI: PERFORAZIONE DEL PALATO MOLLE E DURO, FISTOLA ANTRO – ORALE, INSUFFICENZA PALATO – FARINGEA, VELO PALATINO ACCORCIATO O IPERPLASICO, AMPIA FARINGE.

    LE CAUSE FUNZIONALI: SONO L’ABITUDINALE MANCANZA DELLE CONTRAZIONI DEL VELO PALATINO DURANTE LA FONAZIONE E NELL’ARTICOLAZIONE VOCALE, IN PRESENZA DI NORMALE ANATOMIA E MOBILITA’ DEGLI ORGANI INTERESSATI ALLA RISONANZA NASALE, IL RIDURSI DEI RUMORI ORALI ARTICOLARI, GLI ULTERIORI RUMORI NASALI NELL’ARTICOLAZIONE VOCALE DELLE CONSONANTI (RINOLALIA)

    LA VOCE NASALE MISTA, O RINOLALIA MISTA, CORRISPONDE ALLA PRESENZA CONTEMPORANEA DELLE CAUSE ORGANICHE O FUNZIONALI E DELLA SINTOMOLOGIA DELLA RINOFONIA CHIUSA E APERTA. NELL’INSUFICENZA PALATO – FARINGEA LATENTE E’ CONSIGLIABILE PRIMA DELL’INTERVENTO DI DONSILLECTOMIA E/O ADENOTOMIA SI CONSIAGLIA VALUTAZIONE FONIATRICA, CON STUDIO RADIOLOGICO DELLA CHIUSURA DEL PALATO – FARINGEA. BISOGNA VALUTARE I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI DELL’INTERVENTO CHIRURGICO, NONCHE’ LA NECESSITA’ EVENTUALE DEL SEGUENTE TRATTAMENTO LOGOPEDICO.

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      16 Ottobre 2016    

      Grazie per le preziose informazioni!

      Reply

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla newsletter


Accetto i termini della Privacy

Rispettiamo la privacy, il tuo indirizzo resterà riservato.

Ultime News

  • Che cos’è la disprassia? 20 Novembre 2020
  • Alleanza terapeutica cos’è? 19 Ottobre 2020
  • Rilassamento corporeo al tempo del Covid per grandi e piccini… 21 Aprile 2020
  • Dinamiche dei processi di lettura…. 16 Gennaio 2020
  • Cosa devi sapere per raccontare “La storia giusta!” (2 di2) 18 Settembre 2019

Commenti recenti

  • Dott. Roberta Riccio su Caratteristiche dell’Autismo: 7 segni di riconoscimento
  • Marco Stradaioli su Caratteristiche dell’Autismo: 7 segni di riconoscimento
  • Dott. Roberta Riccio su I “Disturbi della Lettura”
  • Michele su I “Disturbi della Lettura”
  • Dott. Roberta Riccio su Caratteristiche dell’Autismo: 7 segni di riconoscimento

Link Utili

  • Deglutizione Atipica
  • Disordine Fonetico Fonologico

Post

Staff

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

evolve theme by Theme4Press  •  Powered by WordPress