Lavoro come logopedista da vent’anni e mi piace moltissimo il confronto con le persone sia del mio campo professionale, sia con chi usufruisce delle mie terapie…
Sono pienamente convinta che il dialogo arricchisce le nostre conoscenze e che chiunque può darci uno spunto su cui riflettere…
Fornire strumenti facili, per comprendere meglio le competenze dei propri bambini è per me uno stimolo enorme, ovviamente le nostre indicazioni sono generali, è sempre indispensabile… la visita specialistica Foniatrica, poiché come spesso abbiamo ribadito il logopedista non può fare diagnosi né prescrizioni di terapia, questa deve essere prescritta dal medico.
Le nostre attenzioni sono rivolte a chi ha la necessità di comprendere come il proprio bambino si esprime nei primi anni…. L’indicazione data di seguito, non può essere sostituita ad una visita specialistica.
Per effettuare un campione di linguaggio vi basterà raccontare una storia al vostro bambino e ciò che sarà divertente e stupefacente sarà vedere la capacità del vostro bimbo che muta nel tempo…
Questo lavoro spesso viene effettuato nelle scuole, con dei gruppi di bambini ai quali viene raccontata una storia di lunghezza media. Quello che ho compreso nel mio percorso lavorativo è l’utilitá di prender nota di un campione di linguaggio, e di ripetere questa attività periodicamente (anche solo una volta l’anno!)
Vale sempre la pena farlo, perché per quanto noi potremmo sforzarci di ricordare come si esprimeva il bambino ed identificare i cambiamenti linguistici non potremmo mai averne un ricordo davvero preciso.
PERCHÉ REGISTRO UN CAMPIONE DEL LINGUAGGIO?
Quando un bambino parla ci sono dei punti che bisogna avere ben chiari in mente, altrimenti la nostra capacità di osservazione si disperde e ci sarà impossibile svolgere il lavoro.
Osservare le competenze grammaticali, la ricchezza del vocabolario, la capacità di organizzare la storia in sequenza temporale
1. La grammatica, il vocabolario, la storia e la capacità di organizzare la stessa in una sequenza corretta.
2. Osservare la competenza articolatoria, capire come pronuncia le parole.
3. Un linguaggio ben strutturato può farci ben sperare in un processo di apprendimento regolare per attività di pre-scrittura (dal momento che molti studenti, con difficoltà di linguaggio, presentano anche difficoltà in scrittura).
COME FACCIO A FARE UN CAMPIONE DI LINGUAGGIO?
1. Generalmente leggo per 5 minuti (o meno) la storia ai bambini in gruppo, oppure ad un singolo bambino se posso fare un lavoro individuale.
La storia deve contenere un inizio / metà / fine, i vocaboli e le frasi devono essere adeguati all’età dei bambini e deve essere illustrata da immagini chiare.
Se si legge la storia ad un gruppo, bisogna poi fare in modo che la spiegazione avvenga singolarmente per ognuno di essi, uno alla volta (se non voglio che alcuni bambini ascoltino la storia più volte, devo farli aspettare in una sala differente).
Scegliete sempre una favola che piace al bambino!
2. Io solitamente scrivo mentre parlano. Ho imparato ad essere molto veloce!!!
Non ho tempo per registrare e poi trascrivere le registrazioni successivamente. Non ho paura di dire ai ragazzi di rallentare se iniziano a parlare troppo in fretta. Generalmente faccio in modo che non vedano ciò che scrivo per non confonderli.
3. Estraggo il campione di linguaggio
dai miei appunti controllo l’utilizzo dei vocaboli, le congiunzioni, controllo la correttezza dei verbi nella coniugazione e nella persona, prendo nota dei difetti di pronuncia.
4. Confronto il campione di linguaggio con lo sviluppo del linguaggio corrispondente all’età anagrafica del bimbo posto a valutazione, mantenendo un range di tolleranza tra lo screening e la performance.
Tempo fa ho deciso di mettere a disposizione di tutte le mamme un programma sul come comprendere se la crescita del linguaggio di vostro figlio si evolve nel modo corretto, per conoscere come fare clicca sul link sottostante…
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