Una delle gioie di avere un portale è di poter essere in contatto con persone in tutto il mondo.
Alcuni sono genitori che cercano consigli per i loro figli che hanno un ritardo del linguaggio, alcuni sono studenti chiedendo la mia opinione su un app che stanno sviluppando o su un master di studio che vogliono perseguire, e alcuni sono colleghi è che hanno ottimi suggerimenti da darci, domande oppure hanno solo bisogno di un pò di incoraggiamento.
Ho avuto la seguente richiesta da… un collega. Ho chiesto al mittente se potessi estrapolare la sua domanda ed inserirla sul mio portale, nella speranza che possa aiutare gli altri che potrebbero avere le stesse domande.
“Ciao Roberta. Il mio nome è__ Sono un Logopedista. Mi sono imbattuto nel tuo blog un paio di settimane fa e mi è piaciuto davvero molto ti seguo assiduamente, le tue informazioni sono davvero preziose. Lo scorso settembre ho iniziato a lavorare di nuovo nelle scuole, part time, dopo aver sospeso da 10 anni per poter accudire i miei 3 figli.
Riprendendo il lavoro mi sono resa conto che molte cose sono cambiate da quando ho lasciato! Sono contentissima di aver ripreso il lavoro, ma sento una forte trepidazione quando entro in classe !! Ho cinque bambini da seguire di 3-4 anni, di cui 3 hanno una diagnosi di “Autismo infantile”, e altri 2 con “tetraparesi “.
Vado in classe per un’ora alla volta, e lavoro con 2 bambini alla volta, 30 min ciascuno in un piccolo angolo della stanza. Questo dipende dalle direttive dei dirigenti scolastici.
Per essere onesti, io sono fuori di me quando arrivo, al solo pensiero di tutto ciò che devo fare e sopratutto delle cose che devo portare con me per poter lavorare! Ho un bambino che è veramente difficile da coinvolgere, protesta e grida “no” a tutto ciò che gli propongo. Ha un linguaggio spontaneo molto limitato, con molto impegno costruisce una frase tritermine. Gli altri bambini sono abbastanza simili.
Mi chiedo solo se avete suggerimenti per coinvolgere i bambini in gruppo di 2-3 alla volta, con vari livelli di capacità di coinvolgimento e di comunicazione. Ci sono giochi, attività, ecc che avete utilizato con successo in situazioni simili…Io ha tanta voglia di lavorare con questo gruppo ma ho davvero bisogno di una mano…
Cara Collega,
Non ho molta esperienza nelle scuole, partecipo agli incontri Asl -centro- scuola -famiglia che si ripetono durante l’anno. Posso darti qualche idea comunque e spero ti sia d’aiuto!
Anche se la terapia ed i giochi per accattivare i bimbi sono abbastanza simili , in base alle competenze dei bambini si rendono più semplici per poter coinvolgere maggiormente i piccoli alle attività proposte…
Fondamentalmente è necessario organizzare il lavoro in modo da avere varie attività differenti da proporre, per tenerli impegnati e mantenere alta la collaborazione. Ci sono libri di storie che oltre ad avere la classica forma scritta presentano anche il corrispttivo in CAA (comunicazione Aumentativa Alternativa), questo doppio codice rende più semplice per tutti i bambini di poter seguire la storia, chi ha possibilità di lettura classica segue la forma grafica del racconto, chi non riesce può indicare contestualmente le immagini corrispondenti.
Se ti interfacci con mamme di buona volontà puoi chiedere loro dei biscotti con le forme delle lettere (tutte le vocali) e utilizzarle come strumento di apprendimeto, ti basterà metterle in un contenitore chiuso, in questo modo i bambini apprendono anche che devono chiedere per ottenerne uno.
Anche l’apertura del coperchio della scatola richiede una verbalizzazione “toc toc , “apri ” o “aiuto” per ottenere una risposta dovrà dire o fare qualcosa, questo aiuta i bambini a comprendere la relazione con l’altro e sopratutto la valenza della richiesta verbale.
Altre attività di gioco possono essere la ricostruzione di puzzle, sono un’altra attività prescolare. È possibile modellare una parola o una frase dando un pezzo del puzzle. Potrai usare un puzzle più grande, perché è più semplice identificare ciò che è disegnato sul pezzo da incastrare , quindi si può descrivere la scena del pezzo prima di metterlo nel puzzle. Sempre con il rispetto di turnazioni e verbalizzando ciò che si fa,
Si può giocare con le bolle di sapone coinvolgendo tutti i componenti del gruppo e facendo in modioo che tutti possano soffiare o scoppiare le bolle se non è presente il soffio.
I bambini devono essere coinvolti e continuamente motivati, per far sì che possano apprendere ciò che gli stiamo proponendo.
Inoltre si può lavorare con giochi simbolici per modellare il linguaggio verbale, ai ragazzi piacciono molto le automobili e camion,quindi si può ricostruire una stazione di benzina ed un lavaggio auto e si fa finta di accedere in questi luoghi inscendando situazioni che tutti i bambini conoscono . Vanno considerate le preferenze del gruppo e si possono inscenare situazioni di vario genere cercando di dare un compito anche a chi ha poca possibilità di movimento.
I Giochi con il cibo e la cucina sono sempre molto popolari per i bambini ed è un ottimo modo per costruire il linguaggio. Non hai bisogno di una grande cucinapuoi fare finta che il piano cottura sia un bamco e disegnare ciò che ti ocorre. Ti converrà comunque avere degli oggetti che rappresentino diversi gruppi di cibo utensili ecc, ti saranno utili anche per la denominazione oppure semplicemente cper lavorare sul riconoscimento.
Una tombola di oggetti da poter costruire insieme, ti basterà scaricare le immagini da google e potrai realizzarla semplicemente su cartoncino, con questo gioco lavorerai sulla turnazione sul riconoscimento di figure uguali e sulla denominazione, ma sopratutto sull’autostima dei componenti del gruppo non immagini quanto siano fieri i bambini di adoperare le cose che costruiscono loro stessi…
Si possono svolgere attività di collage per migliorare la motilità fine e la coordinazione oculo manuale, con della colla, glitter si possono creare splendidi cartelloni puoi itilizzare colori a dita , le attività manuali solitamente piacciono molto ai bambini in età prescolare.
Queste sono solo alcune delle attività che potresti proporre a bambini in età prescolare in Logopedia. Invito i miei colleghi ad aggiungere altri giochi a questa lista. So che lavorando nelle scuole il budget è molto limitato per i materiali quindi ti suggerisco di spulciare nelle ceste di giochi che trovi nei grandi supermercati, ai mercatini oppure nei negozietti che vendono a cinquantacentesimi, a volte si trovano giochi fantastici a pochissimo.
Io ho comprato un sacco di miei giocattoli in questo modo, ma devo dire che ho molte cose donate da genitori di bambini più grandi che portano al centro le loro cose.
Ti auguro un buon lavoro , spero di esserti stata d’aiuto
ciao a presto Roberta