Ciò che ci spinge a scrivere è sempre l’esigenza di informare, molto spesso, troppo spesso, vediamo bambini…
già grandi affrontare percorsi di riabilitazione in ritardo, perché si aspetta che migliori da sè…
perché un amico ci ha detto che il figlio ha parlato a tre anni direttamente , perché il pediatra ci ha rassicurati ….
le strade possono essere molteplici, ma il risultato non cambia…
Un bambino ha perso del tempo prezioso, un bambino di tre anni che non parla, non ha tempo da aspettare, va aiutato…
non smetteremo mai di dire che il primo passo è quello di effettuare visite specialistiche.
L’inquadramento diagnostico con test standardizzati darà esito ad una diagnosi che sarà il punto di partenza per delineare il tipo di percorso riabilitativo.
I ritardi del linguaggio possono avere cause differenti e ovviamente necessitano di percorsi riabilitativi diversi…
La logopedia classica, che abbracciava tutte le patologie in modo meno specifico, sta mutando e sta diventando sempre più settoriale, non è detto che tutti i terapisti siano idonei per tutte le terapie,
la formazione professionale è indispensabile, gli aggiornamenti il confronto con gli specialisti sono sempre momenti di crescita.
Diffido dai tuttologi, non confrontarsi è deolontologicamente inaccettabile,
in primo luogo poiché la terapia logopedica necessità di una prescrizione specialistica, quindi appare indispensabile un confronto con il medico il quale stabilisce diagnosi clinica e piano di trattamento,
lo specialista a cui fare riferimento
può essere il foniatra o il neuropsichiatra infantile,
in secondo luogo è nostro parere che un professionista che non accetti il confronto con altri specialisti abbia ben poco da offrire…
ritorniamo al punto focale del discorso “il bambino”, vogliamo rendere semplice e fruibile questo concetto per i genitori,
più è grande la differenza delle cose che il bambino non fa e non dice rispetto ai suoi coetanei maggiore è il suo ritardo, quindi è indispensabile la tempestività dell’intervento.
Un intervento precoce può solo accelerare l’acquisizione di nuove competenze e favorire lo sviluppo globale del bambino.
Una giusta diagnosi ed un trattamento riabilitativo adeguato sono il modo più efficace per aiutare un bambino a sviluppare le proprie competenze, il non voler vedere la realtà fuggire alla diagnosi affidarsi a chi ci dice le cose che vorremmo sentire nel tempo non paga…. perché prima o poi la verità bussa alla porta ed il tempo perso non vi sarà restituito….
il nostro articolo vuole aprire gli occhi ad alcuni genitori, osservate i vostri bambini e fate le scelte giuste per loro…. se non ci sono miglioramenti cercate di scoprire il perché andate fino in fondo….