Con un caldo disarmate vedo bambini e genitori straziati, ma sempre presenti, quindi la domanda è:<< perchè?>>.
Perchè nonostante un’afa che uccide si corre a fare terapia?
Credo che il motivo sia semplice ed intuibile, i genitori hanno paura di interrompere il trattamento come se poi finisse il mondo, ma perchè non si informano adeguatamnte i pazienti?
Se si parla di terapia logopedica o psicomotoria dove non si agisce su paramentri vitali del paziente possiamo esser tranquilli… una pausa non fa danno, aiuta il bambino e se si lavora con un soggetto adulto è lo stesso, staccarsi dalla rutine, rigenera, serve a riprendere le attività con il dovuto impegno, a ricaricarsi.
La vacanza fa bene, fa bene al corpo e alla mente…
Sia i genitori che i bambini hanno bisogno di una pausa, di svolgere attività differenti, la logopedia può essere fatta in modi diversi e non per forza in un setting specifico, come consiglio alle mamme dei bambini che seguo, si può fare terapia andando al parco al mare in piscina al centro commerciale rimanendo a casa a leggere storie a fare disegni scendendo sotto casa a giocare con altri bambini…
Il bello dell’estate è stare di più al’aria aperta, d’inverno siamo tutti più pigri fa buio presto in estate le giornate si allungano e la luce del sole ci fa pensare che non sia mai tardi per fare qualcosa….
Bisogna incamerare il più possibile per poi riprendere in settembre tutte le attività di rutine, non concordo con chi non da tregua ai pazienti dicendo che poi peggiorerà, la vacanza darà i suoi frutti anche se dovessero esserci delle regressioni si recupereranno ma l’accanimento terapeutico non è salutare….
Quindi lasciatevi consigliare dai vostri terapisti su come lavorare in modo diverso con i vostri bambini abbandonate il materiale terapeutico per un pò e fateli sentire liberi…. Ritornerete a settembre pronti per affrontare il nuovo anno scolastico e terapeutico!!!
buone vacanze