Molto frequenti sono le richieste dei “genitori”, che con gran preoccupazione ci chiedono cosa fare con i propri bambini per l’inserimento scolastico.
Mi rendo conto che le preoccupazione della mamma e del papà sono più che giustificate, so che i consigli del logopedista possono essere fraintesi, da chi non è pronto a ricevere determinate informazioni,per questo motivo io cerco di condividere i percorsi di riabilitazione il più possibile con i familiari, affinchè le mie valutazioni non li colgano mai impreparati.
Un’ipotesi che quando è proposta ha un’effetto bomba, è la richiesta di far avere al bambino un’insegnante di sostegno, questa viene vista come il marchio di un”problema irrisolvibile”!
Su tale circostanza vorrei porre la mia e la tua attenzione, l’insegnante di sostegno non è una penalità per il tuo bambino, bensì è l’occasione di un’aiuto in più,
vorrei ricordare che… quando è presente l‘insegnante di sostegno è di sostegno al gruppo classe, fa parte dell’equipe, condivide i programmi scolastici del tim dove è possibile, oppure semplifica i programmi per i bambini che presentino difficoltà più ingenti.
Il logopedista si interfaccia con l’insegnante di sostegno per poter condividere alcuni obiettivi, agevolando in tal modo i progressi e l’evoluzione del bambino.
Vorrei inoltre specificare che l’insegnante di sostegno non è vita natural durante, cioè l’assegnazione va verificata annualmente , quindi in alcuni casi, dove non vi è più alcuna necessità del supporto scolastico viene tolta.
Ancora oggi esistono pregiudizi e preconcetti che spingono taluni genitori a non esporre i propri bambini ai giudizzi “stupidi” di chi con arroganza ed ignoranza discrimina o giudica ingiustamente,
il mio appello si rivolge ai terapisti per supportate i familiari, che ne hanno più bisogno, ed ai genitori, di affidarsi a chi ha in “cura” i propri bambini, per far si che la strada che disegnamo per ogni piccolo sia la più coerente alle Sue attidudini e peculiarità.
Solo lavorando in rete possiamo raggiungere gli obiettivi migliori, bisogna creare una squadra compatta e vincente!