Il bambino modifica il modo di deglutire, con la crescita, in base al modo di nutrirsi e al tipo di alimentazione.
Infatti il neonato , quando assume il cibo liquido dal seno o dalla tettarella del biberon, sporge lievemente la lingua in avanti tra le gengive e stringe le labbra per creare all’interno della bocca una pressione negativa che gli permette di ingoiare e quindi di agevolare la deglutizione.
Quando avviene tutto ciò si parla di deglutizione infantile.
Il bambino più grande, invece assumendo cibi solidi, mastica… e poi chiude la bocca; dopodiché con un movimento di spinta anteroposteriore della lingua dirige il cibo contro il palato e quindi verso la gola.
In questo modo avviene la deglutizione adulta.
In genere entro i sette –otto anni avviene in modo fisiologico la trasformazione della deglutizione da <infantile> ad <adulta>.
Un corretto atto deglutitorio avviene appoggiando la parte anteriore della lingua alla papilla palatina, pochi millimetri dietro gli incisivi superiori; la parte centrale della lingua si solleva e crea un movimento di spinta anteroposteriore che consente di deglutire la saliva.
Inoltre durante l’atto della deglutizione si percepisce la contrazione dei muscoli detti masseteri che hanno il compito di chiudere e stringere tra loro i denti molari.
La deglutizione si considera <atipica> quando il bambino mantiene l’atto deglutitorio <infantile> oltre i sette-otto anni di età.
Le cause di una deglutizione atipica sono spesso riconducibili al protrarsi dell’uso del biberon o del ciuccio, la suzione del pollice o le affezioni del cavo orale (quali riniti, sinusiti, ipertrofia delle adenoidi o dei turbinanti) che portano il bambino a respirare con la bocca aperta provocando una respirazione di tipo orale.
La respirazione orale impedisce ai denti di chiudersi e obbliga la lingua a stare in basso, quindi in avanti durante la deglutizione.
La deglutizione atipica e la respirazione orale protratta nel tempo possono portare sostanziali modificazioni nello sviluppo del palato, delle arcate dentarie e addirittura della posizione dei denti.
La deglutizione atipica infantile può ,anche influenzare negativamente, la pronuncia di alcuni fonemi(soprattutto /Z/ e /S/ ) in quanto la lingua si interpone tra i denti anche durante la loro pronuncia.
Per cui, dopo i sette-otto anni, parallelamente ad un lavoro riabilitativo di impostazione corretta dei fonemi, è importante affiancare la correzione della deglutizione.
Con una deglutizione atipica infantile il bambino ( o anche l’adulto ) deglutisce spingendo la lingua tra o contro i denti contraendo i muscoli delle labbra , senza contrarre i muscoli masseteri perché non chiude i molari.
Prima di iniziare un lavoro riabilitativo e quindi di correzione della deglutizione è importante rimuovere le cause che hanno impedito la trasformazione da deglutizione <infantile> ad <adulta>.
Salve dott.sa, trovo interessante quello che dice i miei complimenti, quello che però vorrei comprendere è da che età in poi devo considerare che questo problema come non più risolvibile, e quindi agire sullo stesso?
grazie mille buon lavoro
Cara Renata ti ringrazio per i complimenti,sono molto contenta che ti interessa quello che scrivo.
In merito alle domande che mi poni ti rispondo subito:non esiste, secondo il mio parere,un’età in cui non puoi risolvere il problema e quindi si deve intervenire quanto prima, stilando un programma riabilitativo mirato.
Ti invito ad iscriverti alla sezione valutazione gratuita dove puoi inviarmi maggiori dettagli ed informazioni sul tuo problema e, dove se vorrai ti risponderò privatamente.