Purtroppo il mio lavoro mi porta ad essere sempre in contatto con ci ha bisogno d’aiuto….
Mi rendo conto che comprendere che il proprio figlio abbia delle difficoltà sia davvero un brutto colpo da mandar giù, a volte il non vedere è una difesa contro una realtà che fa male….
Per questo motivo credo che tutte le persone che hanno delle difficoltà in famiglia dovrebbero essere sempre sostenute da esperti, psicologi, che li aiutino e li guidino nel percorso di riabiitazione,
anche se non dovesse esserci un trattamento almeno dei colloqui si… dovrebbero effettuare come rutine per tutti i familiari che sostengono situazioni differenti ogni giorno.
E’ importante che gli specialisti effettuino delle diagnosi chiare in modo da evitare aspettative impossibili nei genitori, è normale che ogni mamma ed ogni papà speri che ci siano difficoltà minime nel proprio bambino, ed è fondamentale non creare aspettative improprie per non ferire ulteriormente chi vive una difficoltà…. Essere chiari non significa essere “cattivi”, anzi è sinonino di professionalità.
Nel mio piccolo ho visto le reazioni di alcune mamme alle quali segnalando qualche imperfezione di linguaggio del proprio bambino, come si dice :<<” hanno fatto orecchie da mercante”>>; ed il bimbo continua ad avere le stesse difficoltà seppure siano lievi, trascinandole per tempi infiniti quando basterebbe poco per superarle, non ci si rende conto che a volte basta davvero poco per risolvere un” problema” che può sparire e non esserlo più, però questo spaventa….
Ho scelto l’informazione, perchè credo fermamente che sia l’unica arma da utilizzare, per abbattere le paure bisogna mostrare con chiarezza le problematiche e le risoluzioni!
Viviamo in un momento storico complicato, con lavori precari spesso con problemi economici e tutto ciò ci costringe a vite stressate di corsa, una corsa contro il tempo che sfugge inesorabilmente…
Ricordo che anche se mia madre insegnava ed il mio papà era un medico, noi eraamo sempre a casa a pranzo e acena, si stava insieme, i compiti si facevano a casa non al doposcuola non andavamo in piscina, palestra, alle feste in ludoteca,
l’evoluzione è stata velocissima i bambini nascono con ipad ed iphon tra le mani, super stimolati super viziati e coccolati.
Ma siamo noi i bambini di ieri quelli con una vita semplice che stiamo creando il futuro con quelli che oggi sono i nostri bambini ai quali vogliamo evitare difficoltà paure ansie ai quali diamo l’inverosimile, ma non sapiamo che così non li aiutiamo a crescere!
Genitori gestiti dai figli perchè per recuperare il tempo trascorso fuori casa cedono…. Così se la maestra richiama il nostro bambino è inadeguata, se ci segnalano difficoltà non sono competenti ma anche se mettiamo la testa sotto la sabbia prima o poi per necessità bisogna resirare e tutto apparirà così com’è….
Il nostro è uno spunto di riflessione per cercare di guardare con occhi diversi ciò che abbiamo intorno….