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L’insegnante di sostegno; la Legge 104 che regola le terapie erogate dall’Asl, che tabù!!!

13 Maggio 2013 34 commenti Scritto da Dott. Roberta Riccio

img_03943Ancora oggi mi ritrovo a spiegare ad alcune mamme che avere  l’insegnante di sostegno è un diritto del bambino, purtroppo  combattiamo  con vecchi preconcetti.

L’insegnante di sostegno è utile in moltissimi casi, non è detto che debba esserci un deficit organico o una diagnosi un pò più grave per poterne avere una, a volte anche un bambino con un problema di linguaggio (disordine foneticofonologico), quando inizai la scuola elementare può avere delle difficoltà di apprendimento, risolvibili nei primi anni scolastici,

ha diritto all’insegnante di sostegno, che ha… la possibilità di dedicarsi al bambino con un rapporto uno a uno, rispetto all’insegnante che gestisce l’intera classe, l’insegnante di sostegno non è a vita, se la difficoltà si risolve viene tolta, non è uno svantaggio ma un vantaggio, togliamoci di dosso  i veli dell’ignoranza e facciamo ciò che serve, ciò che aiuta i bambini.

Sono convinta che in vari casi è una figura indispensabile per favorire gli apprendimenti scolastici, per molti bambini che presentano difficoltà attentive o deficit verbali, ritardi cognitivi ecc, avere un riferimento è davvero indispensabile, lo possiamo riscontrare quotidianamente, infatti questi bimbi richiedono costantemente la nostra attenzione quando svolgono il loro compito hanno bisogno di essere rassicurati e guidati frequentemente, un sostegno scolastico non può che giovare, ovviamente svolto con coscienza!

Alrto argomento “scottante” è la legge 104, la normativa che regola l’erogazione dei trattamenti in convenzione Asl, non sono avvocato quindi ve la spiego in parole semplici …..

Con la legge 104 i pazienti o utenti , che dir si voglia , afferiscono ai centri convenzionati Asl ed hanno diritto ad una terapia di 50 minuti, la Legge 104 è per portatori di handicap,

ovviamente una mamma si spaventa a morte solo se viene nominata, però non sa che  anche un problema lievissimo come un ritardo di linguaggio lieve, può rientrare in questa prescrizione, è a discrezione del Medico Prescrittore, altra notizia poco nota è che la 104 decade nel momento in cui il bambino/a finisce il trattamento e che non vi è cronostoria , quindi un domani non pregiudicherà concorsi pubblici o qualsiasi carriera il figlio voglia intraprendere.

Spesso a causa anche del grave deficit finaziario delle Asl, i medici tendono a prescrivere terapie regolate dalla Legge 377, che prevede un ciclo di terapia di 30 sedute bisettimanali, ogni terapia della durata di 30 minuti, per le quali i familiari pagano un ticket, ovviamente per l’Asl questa modalità è meno dispendiosa, ma a volte a mio avviso è impropria perchè non è idonea per la risoluziione delle problematiche che presenta il bambino, ed io non credo che sia un’ errore di valutazione del medico, purtoppo è obbligato a far quadrare il budget.

Per questo motivo ritengo che l’informazione debba essere chiara ed i genitori consapevoli delle scelte che operano per i propri figli…

 

Prevenzione
asl, insegnante di sostegno, legge 104
La disfluenza può presentarsi in età e modi diversi, quando e come intervenire…
Disturbo delle competenze di lettura… Dislessia

34 commenti

  1. cristina cristina
    30 Settembre 2016    

    salve ho un bimbo di 4 anni che sta facendo il secondo anno di asilo e fa anche logopedia e psicomotricita le maestre mi dicono che ci vorrebbe un sostegno perche loro non hanno tempo per dedicarsi solo a lui premetto che il bambino sta bene ha solo problemi di linguaggio ma a scuola non e molto attento e avvolte non fa quello che fanno gli altri bambini cioe se loro fanno un disegnino lui scarabocchia io non so come fare potete cortesemente consigliarmi voi.grazie mille

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      2 Ottobre 2016    

      Gentilissima Cristina,
      ci scusiamo per il ritardo con cui le rispondiamo,
      solitamente un bambino inserito in riabilitazione, viene seguito da un
      equipe di specialisti, Foniatra e Neuropsichiatra,

      Dovrebbero essere loro a darle dei consigli in base al
      percorso riabilitativo ed ai risultati.

      Il nostro può essere un consiglio ma non conoscendo il bambino,
      è solo indicativo, sinceramente bisogna comprendere
      se effettivamente possa portare a termine il compito
      da solo, poichè se ha difficoltà di attenzione un sostegno potrebbe
      essere d’aiuto, soprattutto se le maestre Le hanno già detto che
      non riescono a seguirlo.

      Il sostegno scolastico comunque deve essere visto nel modo corretto,
      ancora si vive un preconcetto, è un aiuto che si fornisce al bambino
      ed è un insegnante di sostegno alla classe, quindi se dovesse essere
      utile al suo bambino non esiti ad accettarlo.
      Chieda un parere agli specialisti di riferimento.
      Anche il medico dell’Asl potrà esserle d’aiuto in quanto solitnte
      è lo stesso che accede a scuola per gli incontri con i docenti ed
      i terapisti.

      Sperando di esserLe stati d’aiuto
      cordiali saluti
      Dott Roberta Riccio

      Reply
  2. Giusy Giusy
    21 Novembre 2016    

    Salve ho un bimbo di 5 anni seguito dalla asl per ritardo del linguaggio,problemi emozionali relazionali e comportamentali.. tutto certificato dal neuropsichiatra. Ho diritto di richiedere la 104 per un eventuale sostegno?

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      22 Novembre 2016    

      Gent.ssima sig
      Le basterà recarsi presso un CAF
      Per comprendere se in base alle pratiche Asl
      ha diritto ad usufruire del sostegno scolastico.
      Cordiali saluti
      Dott Roberta Riccio e lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  3. Mary Mary
    17 Febbraio 2017    

    Salve, ho un bambino di sei anni è mezzo che sta frequentando la prima classe della scuola primaria. Ha un disturbo del linguaggio espressivo e per tale motivo frequenta un corso di riabilitazione logopedica. A scuola non riesce a ricopiare dalla lavagna, ma la maestra deve scrivergli sul quaderno e lui ricopia senza difficoltà. Riesce a riconoscere tutte le lettere ma non sa leggere le parole per intero, solo le sillabe piane. Ha difficoltà più marcate nel riconoscere i numeri e scriverli, ha difficoltà a memorizzare, nello specifico ha difficoltà con la memoria a breve termine. Un giorno, mentre cercavo di farlo leggere mi disse letteralmente:”Mi dondola la testa”, inoltre quando si appresta a leggere alza lo sguardo come se gli dessero fastidio le letterine. Ha grandi difficoltà con il corsivo tanto che l’insegnante ha deciso di presentarglielo in seconda.
    Leggendo un po’ , documentandomi ho il sentore che potesse trattarsi di DSA. Potrebbe dirmi qualcosa al riguardo? Grazie!

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      20 Febbraio 2017    

      Buonasera Mary,
      Ci scusiamo per il ritardo con cui le rispondiamo, ad ogni buon conto ciò che possiamo dirLe è che molto frequentemente i bambini che hanno delle difficoltà di linguaggio mostrano difficoltà negli apprendimenti scolastici.

      La testistica non ci supporta per un indagine precoce per i disturbi di apprendimento, infatti solitamente una diagnosi di DSA viene effettuata quando il bambino frequenta la terza elementare,

      poiché deve esserci un tempo in cui è plausibile che determinati concetti non siano ben assimilati….

      Potrebbe richiedere allo specialista che segue suo figlio una valutazione più specifica per individuare le difficoltà ….

      Anche la logopedista può effettuare dei test che potranno comunque essere d’aiuto per comprendere meglio come lavorare e quali obiettivi prefissarsi.

      A volte una non acquisizione di abilità metafonilogiche che sono alla base degli apprendimenti scolastici rende tutto più complicato per il bambino.
      Per questo motivo ciò che le consigliamo è di effettuare una valutazione accurata perché se non si conosce la difficoltà non può esserci un intervento mirato.
      Cordiali saluti
      Dott Roberta Riccio e lo staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  4. Carmen cahuana Carmen cahuana
    31 Marzo 2017    

    Ho un bambino di quasi 5 anni con problemi di linguaggio e fa delle seduta una in settimana Asl. Chiedo dei permessi al lavoro pero incontro delle dificolta che mi sento dire che faccio quello che voglio che non penso da altri colleghi . Cosa posso fare per evitare queste situazioni non sono tutelata da qualque legge che mi permeta di equilibrare tutto e lavorare in pace e non essere disturbata perche anche io sono asmatica da due anni e ho frecuenti crisi di asma e anche questa asenza piu che giustificata per documentazione che avala tutto sono atacatta e per tutte le.medicine che prendo softo di tacchicardia mi sento male che mi dicano che non laboro no servo e tante altre ofese solo vorrei aiuto se ce per passare questo.brutto periodo faccio di tutto per guarire en tanto.che sucedera voglio solo.tranquilita espero ci sia una legge che mi tutele.

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      2 Aprile 2017    

      Gentile Carmen,
      Effettuare terapie logopediche usufruendo di permessi lavorativi è un suo diritto.

      I colleghi non sempre sono persone corrette, non potrà che difendersi dalle loro continue lamentele facendo qualcosa in più ….

      Comprendo la difficoltà nel doversi confrontare quotidianamente con persone che le fanno critiche e sono ostili.

      Può rivolgersi ad un Sindacato, scegliendolo con cura, e cercare di far valere i suoi diritti.

      Anche se le procedure sono molto lunghe nei tempi… però magari riuscirà a fermare le ostilità.

      Cordiali saluti
      Dott Roberta Riccio e lo staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  5. Matteo Matteo
    18 Aprile 2017    

    Buonasera o un bimbo di 5 anni seguito da logopedista per ritardo del linguaggio e distrazione, mi hanno detto de dovrebbe essere seguito da un insegnante di sostegno ma, sembra che debba passare per disabile per ottenerlo è la cosa mi ha reso un po’ perplesso

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      18 Aprile 2017    

      Buonasera sig Matteo,
      La legge 104 mediante la quale si usufruisce del servizio sanitario pubblico per effettuare terapia di riabilitazione decade quando la problematica viene risolta.

      Stesso dicasi per l’insegnante di sostegno, se il suo bambino ha difficoltà tali da poter avere beneficio nell’essere affiancato da un insegnante che possa sostenerlo affinché apprenda con maggiore facilità credo che sia giusto dargli un aiuto.

      Non si soffermi sulla dicitura, guardi l’esigenza di suo figlio chieda un parere specialistici, sia il neuropsichiatra infantile che il foniatra potranno darLe informazioni cliniche più chiare.

      Richieda una valutazione funzionale per comprendere quali sono le difficoltà del bambino e fare la cosa migliore nel suo interesse.

      Sperando di esserLe stati di aiuto le inviamo i nostri saluti
      Dott Roberta Riccio e lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  6. cloud server cloud server
    10 Agosto 2017    

    Wow….complimenti per questo dettagliatissimo articolo…!!!!! GRAZIE!!!

    Reply
  7. stelvio stelvio
    19 Agosto 2017    

    salve io ho un bimbo di 4 anni che 2 volte la settimana va lal logopedista e psicomotrotità.chiedo se posso usufruire della legge 104 e se spetta solo ad un genitore in famiglia essendo io quello che ha un contratto full time e mia moglie un part time.poi avrei anche diritto ad un pass per l auto da disabile.Con l occasione porgo i miei saluti e che dire solo un servizio di domande e risposte molto accurato e.

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      20 Agosto 2017    

      Buongiorno, Sig Stelvio
      Le chiedo scusa per il ritardo della nostra risposta,

      La legge 104 che regolamenta in questo caso le terapie erogate per il suo bambino prevede anche un accompagnamento del minore,

      Credo che il permesso dal posto di lavoro possa essere richiesto presentando un certificato di frequenza con giorni ed orari di terapia.

      Comunque le conviene consultare il suo consulente, oppure recarsi presso un CAF, per avere certezza del contratto lavorativo che le hanno applicato e di quali siano le caratteristiche specifiche.

      Cordiali saluti
      Dott Roberta Riccio e lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  8. Alessandro Alessandro
    21 Settembre 2017    

    salve mio figlio ha 23 mesi, non parla,non indica,ma se lo va cercare solo, tipo vuole bere cerca la bottiglietta , l’afferra è beve, tende a chiudere gli occhi ma per tutto il resto mio figlio sta bene,gli abbiamo fatto tutti gli esami del sangue,oculistica,uditiva,risonanza magnetica,e la tracciatura di un eventuale DNA difettoso,risultato tutto bene. ma la dottoressa mi chiede di abbandonare il lavoro e di fare domanda per art.104. non le sembra troppo affrettata questa decisione? grazie

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      27 Settembre 2017    

      Buonasera ci scusiamo per il ritardo della nostra risposta,

      Con la 104 non bisogna lasciare il lavoro, è una legge che Le consente di effettuare dei trattamenti riabilitativi erogati dall’asl oppure presso centri convenzionati con le Asl.

      Per poter accompagna suo figlio potrà usufruire di permessi lavorativi.

      Si informi presso un sindacato in merito ai suoi diritti.
      Non si lascia un posto di lavoro per far fronte ad un percorso riabilitativo.

      Sinceramente non ho mai sentito nulla del genere… ci sono tanti genitori che lavorano e seguono i loro bambini nel percorso riabilitativo.
      Cordiali saluti
      Dott Roberta Riccio e lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  9. Cristina Cristina
    28 Settembre 2017    

    Buona sera ho un bambino con un lieve ritardo nel linguaggio, frequenta la logopedia presso npi gia da un anno, una volta a settimana e sicuramente quest’anno deve continuare. Ho saputo della legge 104 x avere i permessi dal lavoro. Potrebbe essere un suo diritto? A chi e con quale documentazione mi potrei rivolgere x ottenerla? Grazie

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      29 Settembre 2017    

      Buonasera,
      Può rivolgersi ad un sindacato che si occupi di sanità e sapranno darLe le informazioni di cui necessità.

      cirdiali saluti
      Lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  10. Laura Laura
    4 Dicembre 2017    

    Salve., sono Laura,la. Mamma di un bimbo che ora ha 2anni e 9mesi con 104 per iperattività, ritardo linguaggio, ipercinesia, disturbo regolazione emotiva…. È in lista d’attesa, x seguire la terapia riabilitativa in un centro convenzionato, dal giugno 2016, esiste una legge che preveda l’accesso rapido x bimbi sotto i 2anni?

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      4 Dicembre 2017    

      Gentile Laura,

      Non sappiamo dirLe come funziona l’inserimento in strutture convenzionate, per quello che abbiamo potuto constatare, almeno in campania, le prescrizioni 104 nei centri convenzionati Asl hanno liste d’attesa di circa 12 mesi…

      Per questo motivo molti si rivolgono a specialisti privati.

      Può provare a chiedere presso un patronato, se esiste una legge che preveda agevolazioni in tal senso,

      noi siamo a conoscenza esclusivamente, della priorità di inserimento in fisioterapia per fratture, che possiamo dirle con certezza hanno la priorità di inserimento.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  11. Lucia Lucia
    19 Dicembre 2017    

    Buonasera,
    Mio figlio ha 4 anni e ha un ritardo del linguaggio. Il neuropsichiatra mi ha dato sia la logopedia che la psicomotricita. Per adesso al centro convenzionato siamo riusciti ad entrare per la logopedia, mentre la psicomotricita la sta facendo a casa in maniera privata. È un bambino che a 3 anni sapeva gia tutte le lettere e i numeri fino al 50, e sa leggere alcune parole. Ma le maestre si lamentano di continuo perché non sta fermo, non segue le regole e non colora bene. Io più di quello che sto facendo non so che altro fare. L’ho iscritto in piscina perché adora l’acqua e nuotare; inoltre ho pensato che era in buon modo per fargli seguire altre regole. A casa non mi da tanti problemi, quindi io nn so proprio come comportarmi. Consigliatemi per favore.

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      21 Dicembre 2017    

      Gentile Lucia,
      Da quanto riporta è difficile darle dei consigli specifici, ritardo del linguaggio è un termine molto vago con il quale si possono definire tante difficoltà differenti.

      Ben venga l’inserimento in piscina, anche se, talvolta delle discipline di gruppo possono essere più indicate per favorire l’apprendimento delle regole e di turnazione.

      Per aiutare suo figlio, cerchi di giocare con lui, peoponendo giochi che richiedano una turnazione, cerchi di portare a termine l’attività prima di cambiare gioco, dedicatevi ad attività di disegno e di prescrittura che richiedano concentrazione e tempi più lunghi di lavoro.

      Ci scusiamo per il ritardo della nostra risposta
      Cordiali saluti
      Dott Roberta Riccio e lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  12. Lucia Lucia
    21 Dicembre 2017    

    Grazie mille per la risposta. Vuol dire che babbo natale porterà qualche “gioco di società”. Potete consigliarmene qualcuno?
    Per quanto riguarda il disegno ci stiamo impegnando e devo dire che sta migliorando leggermente.
    Le auguro fin da adesso un buon Natale!

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      22 Dicembre 2017    

      Gentile Lucia

      I giochi che le consigliamo sono le tombole di oggetti ed animali, i domino sempre per categorie, cibi, animali, mezzi di trasporto, mestieri ecc

      Un gioco che a noi piace tanto è l’indovina chi? Potrebbe risultare un po’ difficile inizialmente ma aiuta a comprendere le frasi negative, magari da provare e se risulta complicato da rimandare per qualche mese!

      Tanti auguri di buon Natale da tutti noi di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  13. Vane Vane
    11 Gennaio 2018    

    Salve,
    Sono la mamma di un bimbo di 3 anni con problemi di linguaggio e di regolazione, la neuropsichiatra mi ha consigliato di avviare le procedure per ottenere 104 e ottenere i permessi orari per accompagnarlo a fare terapia offerta dall’ Asl e per avere un piccolo ausilio economico per farlo seguire anche privatamente da una logopedista privata.
    Se presento richiesta per ottenere la 104 sono obbligata a fargli prendere il sostegno già da quest anno o sono 2 richieste separate e vedendo come procede la situazione potrei richiedere il sostegno, nel caso ce ne fosse reale bisogno, successivamente?
    Grazie.

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      14 Gennaio 2018    

      Buongiorno,
      Ci scusiamo per averLe risposto in ritardo,
      Ad ogni buon conto, la 104 ed il sostegno sono richieste che vanno presentate separatamente, quindi può richiederla anche successivamente.

      Una volta ottenuta la 104 il nostro consiglio è di chiedere allo specialista di riferimento se necessario presentare nell’immediato la richiesta per usufruire del sostegno scolastico.

      Tenga presente che i tempi delle nomine per l’insegnate di Stostegno e le richieste hanno delle scadenze precise.

      Pertanto la invitiamo ad informarsi presso la segreteria dell’istituto scolastico che dovrebbe fornirle indicazioni in adeguate.

      Cordiali saluti
      Dott Roberta Riccio e lo Staff di Riabilitazione logopedia

      Reply
  14. Chiara Chiara
    2 Febbraio 2018    

    Buongiorno , mio figlio ha 4 anni e un grave disturbo del linguaggio (disturbo fonetico fonologico) e va da due anni da una logopedista privata e ci dovrà andare per altri 3 anni. Mi chiedevo se ho diritto alla 104 per avere i permessi per potere accompagnarlo, in caso di risposta positiva a chi mi devo rivolgere e chi deve certificare tale disturbo (pediatra asl o logopedista) per presentare la domanda .

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      4 Febbraio 2018    

      Buonasera
      Ci scusiamo per il ritardo con cui Le rispondiamo

      Ad ogni buon conto l’assegnazione della 104 dipende dagli specialisti Asl che esaminando suo figlio decideranno a seconda delle problematiche se inserirlo in riabilitazione con una pratica di legge 104 o con una 377 cioè con ricetta del medico curante

      In merito ai permessi dovrebbe rivolgersi ad un Caf, poiché non tutti i contratti di lavoro sono uguali, pertanto bisogna esaminarli singolarmente

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  15. Erika Erika
    27 Febbraio 2018    

    Buongiorno, due settimane fa sono stato trasferito a lavorare a due ore da casa mia, avendo due figlie che fanno logopedia per ritardo linguistico e hanno gia linsegnante di soategno potrei usufruire della legge 104 per essere spostato più vicino per poter portare le mie figlie alle loro terapie?

    Reply
    • Erika Erika
      15 Marzo 2018    

      Aspetto risposta

      Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      16 Marzo 2018    

      Gent Erica
      Ci scusiamo per il ritardo della nostra risposta purtroppo il sito ha subito un attacco hacker e abbiamo avuto tempi tecnici di ripristino

      Detto ciò il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un caf

      Va compreso il tipo di contratto di lavoro che lei ha cosa prevede.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  16. Daniele Daniele
    1 Aprile 2018    

    Salve, mio figlio di 3 anni e qualche mese ha un disturbo fonologico e ancora non formula frasi complesse, sto facendo la richiesta per la 104, ho il certificato del pediatra, devo solo andare al caf. Una famiglia però mi ha messo in guardia, dicono che in ogni caso, con la 104, nostro figlio sarà etichettato come disabile e avrà difficoltà di inserimento nella società per tutta la vita. Cosa mi potete dire a riguardo? Siamo sicuri che una volta risolto il problema non rimanga traccia della 104, visto che si tratta solo di un disturbo del linguaggio, risolvibile con le sedute di logopedia? Tra l’altro lo sto facendo perché il centro CSR è proprio all’interno della scuola dove va mio figlio.
    Grazie anticipatamente delle vostre risposte.

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      4 Aprile 2018    

      Gentile Daniele,

      Siamo sicuri che la 104 attivata per un disordine fonetico fonologico non possa avere ripercussioni future sull’avvenire di suo figlio.

      Ad ogni buon conto La invitiamo ad informarsi presso un Caf.

      Cordiali Saluti
      Dott Roberta Riccio e lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply
  17. Sorin Caras Sorin Caras
    20 Giugno 2018    

    Buona sera, noi abbiamo un figlio di 5 anni che ha delle difficoltà di linguaggio. Abbiamo il certificato 104, maestra di sostegno, soltanto che la cura logopedica la facciamo in privato perché non ci sono posti ad ASL. Volevo chiedere una volta che hai il 104, il bambino fra un anno dovrà andare a scuola, non puoi beneficiare di qualche precedenza? Grazie

    Reply
    • Dott. Roberta Riccio Dott. Roberta Riccio
      21 Giugno 2018    

      Buongiorno,
      Ci spiace informarla che purtroppo non ci sono agevolazioni di cui possiate usufruire.

      Purtroppo in molte regioni Italiane le liste d’attesa presso l’asl O presso centri convenzionati con le Asl sono lunghissime.

      Pertanto le converrà proseguire il trattamento privatamente in attesa di entrare in una struttura pubblica.

      Cordiali saluti
      Dott Roberta Riccio e Lo Staff di Riabilitazione Logopedia

      Reply

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