Mutismo elettivo o selettivo, è il termine che indica un disturbo psicosociale, può essere associato ad altre patologie.
Questi bambini quando si ritrovano in un contesto che per loro non è rassicurante non riescono a parlare è come se gli si bloccassero le corde vocali, in classe si isolano non giocano con i compagni durante la ricreazione stanno in disparte, a volte a causa della loro difficoltà nell’esprimersi verbalmente sono irruenti.
Vengono descitti dagli insegnanti come cocciuti, prerpotenti furbi e a volte persino ritardati.Lo spazio di interazione… che concedono è talmente ristretto che non consente di entrare a conoscenza delle loro potenzialità, bisogna essere esperti e pespicaci per poter oltrepassare le loro barriere.
I bambini che ne sono affetti necessitano di riabilitazione, solitamente iniziano il loro percorso con terapia psicomotoria e psicoterapia individuale e familiare .
In psicomotricità il lavoro mira principalmente a migliorare l’autostima del bambino e sua la percezione del “se” in modo positivo, solitamente la riabilitazione si svolge mediante attività ludiche ma ogni progetto differisce da bambino a bambino poichè si sviluppa in base al suo percorso esperenziale ai suoi vissuti alle sue inibizioni.
In logopedia solitamenti vengono inseriti dopo aver iniziato la psicomotricità e la psicoterapia individuale e familiare, lo psicologo è un perno fondamentale poichè nel lavoro con il basmbino e con i suoi parenti crea la rete di comunicazione tra le parti.
la riabiliazione logopedica varia a seconda dell’età delle competenze possiamo comunque dire che in linea di massima si svolge potenziando la strutturazione frastica ed il livello narrativo in attività strutturate e ludiche.