attualmente ho iniziato a seguire una ” piccola wiliams “, ha appena due anni, cammina quasi autonomamente, ma il suo problema nell’immediato per i genitori e la presenza di pochi suoni, soprattutto onomatopeici, ed una abbondante scialorrea.
Ho dato qualche piccolo suggerimento alla mamma, per stimolare i muscoli delle labbra mediante giochini e mimamdo canzoncine………………ma ti chiedo:<< hai altri suggerimenti che possono essere utili per una terapista ed anche per quelle mamme che possono leggere le nostre righe?>>.
Ti abbraccio caramente. etabetatitti
ciao Titti ,
posso certamente darti informazioni in merito alle mie esperienze…
La cosa principale alla quale darei importanza è il tono muscolare delle guance e delle labbra per ridurre la scialorrea, oltre ai consigli che hai dato alla mamma dovresti fornirle una lista di prassie orobuccofacciali da eseguire tutti i giorni,in questa fase saranno le prassie passive successivamente quando la piccola sarà in grado di svolgerle autonomamente saranno attive.
Questo allenamento è indispensabile per riattivare il tono muscolare e ridurre la scialorrea, inoltre non ho idea di come si alimenti la tua paziente, ma è molto importare cambiare la consistenza dei cibi fino ad avere una masticazione regolare. Giacchè inizierà a far caldo… almeno lo spero, potrai effettuare dei picchiettamenti sulle labbra con dei cubetti di ghiaccio, tale esercizio è molto efficace perhè provoca una contrazione e decontrazione dei muscoli orbicolari delle labbra stimolandone la tonicità passivamente.
Per il linguaggio ti consiglio di lavorare anche con foto dei familiari, spesso i bambini sono più motivati nella ripetizione quando sono coinvolti affettivamente, la stimolazione al linguaggio deve essere adattata alle competenze della bambina, quindi se per esempio comprendi che riesce a pronunciare meglio la lettere /f/ che non la /t/ costruirai il suo vocabolario partendo dai suoni che produce con più semplicità inserendo gradualmente le altre lettere.
Spero di esserti stata d’aiuto
Resto a tua disposizione per eventuali idee…
Un saluto affettuoso Roberta
grazie per i consigli, vorrei sper gli esercizi utili in caso di deglutizione atipica
La prima cosa da fare è una buona valutazione per poter comprendere quale sia il tipo di deglutizione attuato e come intervenire.
Deglutizione a spinta semplice o complessa.
Dopo di che potrai effettuare un intervento riabilitativo adeguato.
In linea di massima la terapia per la d.a. mira a rinforzare il tono muscolare dei mm. mimicofacciali e migliorare la motilità della lingua all’interno ed all’esterno del cavo orale.
Si associano spesso alterazioni fonetico fonologiche.
Laterza fase è l’impostazione della deglutizione con l’utilizzo di cibi solidi semi solidi e liquidi.
Un cordiale saluto
Roberta Riccio
grazie per i consigli, vorrei sper gli esercizi utili in caso di disfonia ipercinetica
Nella riabilitazione della disfonia ipercinetica, bisogna tener conto dell’età del paziente, se ci troviamo a lavorare con un bambino bisogna adattare le atività alle sue “competenze”.
Ad ogni buon conto la riabilitazione ha sempre lo stesso fine da perseguire nonostante si possano percorrere strade differenti, bisogna fornire le “norme di igiene vocale”, favorire il rilassamento corporeo e l’impostazione della respirazione costodiaframmatica in vocalizzi afoni.
In fine il lavoro mira a migliorare l’accordo pneumofonico in tutte le attività lettura e conversazione.
Spero di esserti stata d’aiuto
un cordiale saluto
Roberta Riccio
Buongiorno dott.ssa.
Come posso aiutare mio marito con trauma cranico attualmente ricoverato in ospedale riabilitativo che non ha lo stimolo del vomito ma riesce a deglutire ora alimentato con peg e tracheotomizzato in stato di minima coscienza.
Grazie infinite.
Gent.ssima sig Paola ci scusiamo per il ritardo con cui le rispondiamo ma purtroppo il nostro portale è spesso soggetto ad attacchi di hackeraggio
Ad ogni buon conto se ancora le fosse opportuno un consiglio il nostro è di usufruire di un logopedista per poter effettuare in modo corretto tutte le procedure deglutirorie in caso di tracheotomia per poter aiutare suo marito nel modo migliore.
Cordiali saluti