Oggi affronteremo un argomento che mi sta particolarmente a cuore; cosa intendiamo dicendo che: “un bambino parla male…”
Ci sono vari tipi di distorzioni fonetiche che i bambini possono pronunciare, inoltre è importante comprendere quante siano le lettere che vengono dette male durante il loro eloquio, ciò…fa comprendere la reale difficoltà oggettiva di un bambino, solo così si può comprendere relamente quali e quante sono le sue reali difficoltà.
Naturalmente chi vive con un bambinoi con difficoltà di linguaggio impara ad comprendere le stategie alternative che il bambino usa per comunicare, ma ciò non toglie che per il resto del mondo quel modo di comunicare possa risultare poco comprensibile.
In questo caso sarebbe palese la necessità di dover intervenire con un percorso riabilitativo logopedico, per facilitare il recupero linguistico di questo bimbo, molto più difficoltosa appare la situazione quando un bambino struttura un linguaggio parzialmente comprensibile, quindi riconosciuto come cattivo parlatore.
In questa circostanza spesso i genitori sottovalutano l’importanza della competenza linguistica per gli apprendimenti scolastici, non sapendo che i bambini che parlano male frequentemente hanno, di conseguenza, difficoltà di apprendimento perchè non riescono a trasformare il suono della sillaba pronunciata nel segno grafico corrispondente,
facendo un banale esempio se a sei anni un bambino che chiameremo Dario (nome di fantasia), non ha imparato a pronunciare la /v/ ed invece di pronunciare VELA dirà BELA, quasi sicuramente la scriverà la parola VELA allo stesso modo in cui la pronuncia.
Un pre-requisito che fa comprendere la maturità di un bambino quando accede in prima elementare è la competenza metafonologica, ossia la capacità di convertire un suono in un grafema, i bambini che hanno acquisito questa competenza sapranno dirci, sempre o quasi, con quale lettera inizia una parola, fare lo spelling di una partola che gli pronunciamo e viceversa riconoscere un immagine che corrisponde ad un suono.
Dato che la lingua Italiana ha una corrispondenza perfetta tra suono e parola, per un bambino che dovrà apprendere la lettoscrittura sarà importantissimo per l’alunno avere una buona capacità di elaborare la corrispondenza tra i suoni del linguaggio ed i grafemi, poichè un adeguata analisi dei suoni della parola costituisce un requisito fondamentale per imparare a leggere e scrivere.
Vista la continua richiesta di aiuto di mamme che ci chiedono di comprendere come essere sicure o meno che i loro figli abbiamo delle reali difficoltà, rispetto ai loro anni, nell’eloquio spontaneo abbiamo messo a disposizione di chi ne avesse bisogno un PERCORSO GRATUITO PER VERIFICARE EVENTUALI DISORDINI DI LINGUAGGIO