La Sindrome di Asperger differisce dallo spettro autistico in quanto non compromette il linguaggio nella sua evoluzione nè tantomeno il livello cognitivo.
Tuttavia talvolta viene definita come Autismo, la difficoltà nasce dalla mancanza di differenze tra le varie forme di problematiche legate all’autismo.
Spesso ci troviamo a parlare di bambini verbali , non verbali con più o meno sterotipie, ma in realtà non ci sono dei parametri ben definiti che ci aiutino a stabilire le differenze in modo netto.
Essendo i bambini con Sindrome di Asperger altamente competenti nel linguaggio e nelle abilità cognitive è difficile che ci sia una diagnosi precoce con insetomento in psicomotricità e/o logopedia.
Anche per questa patologia l’eziologia… rimane ignota, i bambini che ne sono affetti mostrano da un lato un buon quoziente intellettivo ma dall’altro si riscontra un limite accentuato nelle interazioni sociali , non condividono il gioco con i coetanei, hanno stereotipie extraverbali (muovono frequentemente le mani in modo repentino e ripetitivo), acquisiscono le competenze di lettoscrittura molto precocemente hanno abilità mnestiche sorprendenti.
Solitamente si evidenzia per questi bambini una forte difficoltà nel mantenere il contatto visivo con l’altro, per loro è un’interazione che gli provoca un’enorme stress emotivo , un’altra caratteristica peculiare di questo disturbo è l’incapacità di cogliere le sfaccettature della comunicazione extraverbale, i messaggi impliciti comunicati dall’espressività mimico facciale, il sorriso il broncio ecc.
Nonostante le difficoltà che affrontano nella sfera emotivo relazionale i bambini con Sindrome di Asperger diventando adulti,riescono ad avere un ruolodi rilievo nella socetà, spesso la loro innata passione verso determinate cose li porta a sviscerarle talmente a fondo da riuscire a comprenderene ogni aspetto in modo logico ed approfondito, raggiungendo nei loro campi di interesse un livello di abilità molto elevato .
Sviluppano con l’età un livello ottimo di umorismo con spiccata predilezione per i doppi sensi, l’ironia i giochi linguistici ecc.
Concludo dicendo che ovviamente la gravità della patologia fa sì che l’evoluzione e la realizzazione dei vari individui seguano un percorso differente, ma in alcuni casi le aterazioni sono così lievi da consentire una vita”normale”, ma cosa sia la normalità lascio che siate voi con il vostro bagaglio d’esperienza a stabilirlo….