Le mamme spesso hanno un sesto senso…. avvertono le difficoltà dei loro figli quasi come una in inspiegabile sensazione inconscia….
Molte si attivano ed iniziano a girare tra pediatri e dottori….
Ciò che spesso non sanno è che il medico di riferimento principale é il Neuropsichiatra infantile, seguito dal foniatra, queste due figure professionali sono le più specifiche per la valutazione dell’evoluzione linguistica e comportamentale di un bambino.
C’è da aggiungere che… non essendo “la riabilitazione” una scienza esatta, non tutti medici hanno la stessa visione e le stesse opinioni sul da farsi, quindi come sempre, bisogna fidarsi del medico che ci dà maggiore affidabilità, e perché no, che ci trasmette maggiore empatia….
Il nostro articolo di oggi è ispirato ad esperienze vere, vuole essere di conforto e di sostegno a quelle mamme che pur non avendo le idee chiare fanno qualcosa per i loro figli….
Mi è capitato di incontrare una mamma che ha compreso la difficoltà di sua figlia, seppur piccolissima appena un anno, lei ha notato che rispetto agli altri bambini la sua piccola faceva meno cose….
Si é attivata tramite specialisti, ha cercato una risposta ai suoi dubbi, ma la risposta”diagnosi” non é saltata fuori dalle varie analisi…. Lei non ha mollato la presa, voleva far qualcosa ed ha iniziato un percorso psicomotorio, la sua bimba giorno per giorno progredisce migliora …..
Forse sarebbe migliorata lo stesso, anche senza terapia, questo nessuno può dirlo, però così facendo sicuramente ha accellerato i tempi, allora perché aspettare, perché non dare una mano se serve?
Quando c’è una difficoltà di linguaggio nello sviluppo di un bambino, qualsiasi sia la diagnosi, gli interventi riabilitativi non cambiano, si inizia con la psicomotricità, per inserire il bambino in modo graduale alla riabilitazione e poi si integra la psicomotricità con il trattamento Logopedico, le due terapie insieme stimolano tutte le aree relazionali, sociali e comunicative del piccolo fornendogli gli strumenti migliori per apprendere.
A volte alcune problematiche piccole diventano grandi perché sottovalutate, meglio affrontarle il più presto possibile….. Un intervento riabilitativo in età infantile non può creare alcuna problematica, può solo far bene allo sviluppo e alla crescita quindi nel dubbio io direi perché no?
questo ovviamente é il nostro puto di vista lascio a voi le conclusioni… Dite la vostra….