La balbuzie è un’alterazione del ritmo del linguaggio.
Ad oggi non si è ancora accertata una causa scantenante quindi l’eziologia è ancora molto discussa, ciò che è possibile fare è lavorare sui sintomi e sull’aspetto posicologico.
In logopedia, la riabilitazione più classica viene effettuata impostando la respirazione costo-diaframmatica, favorendo l’acquisizione di un ritmo .
A volte la difluenza o balbuzie è accompagnata da un movimento involontario della muscolatura mimico facciale tale movimento si definisce sincinesia, è un tremore involontario .
L’intervento riabilitativo a mio avviso… non andrebbe protratto per più di 6 mesi, soprattutto se effettuato classicamente con esercizi respiratiori e rilassamento corporio, attività di accordo pneumofonico (respirazione e parole);
Sarebbe più efficace sospendere la terapia e riprenderla ciclicamente ad intervalli regolari.
Fondamentale per il buon esito del trattamento è la collaborazione del “paziente”, a volte sopratutto i bambini non vivono questo sintomo cpome un problema, l’ansia maggiore è dei genitori.
in questi casi è difficile ottenere i risultati prefissatici
Importantissimo è sensibilizzare tutti i componenti della famiglia e coinvolgere anche gli insegnanti, sul non riprendere non interrompere non dire parla bene al bambino o adulto che sia, nel momento in cui si verifica un blocco del linguaggio, non si fa altro che peggiorare la situazione!
Splendido articolo dottoressa, come il resto del blog, complimenti vivissimi a lei ed alla sua collega Mara, magari ci fosse cosi tanta informazione di qualità in rete.
se posso vorrei chiedere una chiarificazione, ho un figlio di 4 anni che spesso cade in questa spiacevole circostanza, cioè balbettà ripetutamente, ma solo su qualche parolina e non sempre, può essere passegero o e da affrontare subito?
cara Laura grazie per i complimenti, è bello sapere di essere utili!
In merito al tuo bambino il mio consiglio è di attendere, a 4 anni è difficile impostare una respirazione costo-diaframmatica (cioè l’esercizio alla basa della terapia logopedica, serve per coordinare il respiro e la parola migliorando la fluidità del linguaggio).
Solitamente un trattamento logopedico a quest’età viene svolto con giochi di ritmo (battere su un tamburello e parlarci su…. canzoincine cantilenate ecc); e sensibilizzando i familiari e tutti coloro che interagiscono con il bambino nel modo più opportuno di relazionarsi con lui.
Quasi sicuramente il tuo bimbo non avverte neanche i blocchi all’interno del suo linguaggio, potrebbe anche essere una fase di transizione.
Si definisce “balbuzie primaria” compare prima dei 6 anni e solitamente sparisce con l’acquisizione di un linguaggio più strutturato, a volte il linguaggio dei nostri piccoli è più lento del loro pensiero quindi quel blocco è causato da una scarsa padronanza del linguaggio.
Spero di essereti stata d’aiuto un cordiale saluto Roberta Riccio.
Cara Laura la ringrazio per i complimenti e sono molto contenta che i nostri articoli sono utili a chi legge.
In merito al suo problema voglio subito rassicurarla,secondo il mio parere, il suo bambino ha molta fretta di esprimersi in quanto, come le ha detto la mia collega, a questa età il pensiero è più veloce del linguaggio e quindi si verificano queste esitazioni perchè non c’è ancora padronanza di linguaggio.
In ogni caso , le consiglio di monitorare la situazione e, se dovesse accorgersi che il suo bambino ” balbetta” più di frequente, allora consulti uno specialista del settore (un Foniatra) che le darà indicazioni in merito.
Spero di essere stata esaustiva,un cordiale saluto Mara Russo.
Mio figlio ha 3 anni e mezzo e da 2 mesi ormai ha dei problemi di disfluenza.
Inizialmente si bloccava su ogni parola di cui ripetava la prima sillaba anche dieci volte, successivamente introduce ogni discorso o parola con piu di 2 sillabe con “a-a-a-a-a”, talvolta quando è emotivamente eccitate anche con aspirazioni profonde (tipo respiro asmatico). Ho notato che il disturbo non si verifica con parole di 2 sillabe, quando gioca da solo, imitando le voci dei personaggi dei fumetti, quando canta, quando recita.
Che fare?
Ciao Raffaele, il mio consiglio è di evitare assolutamente di far notare al tuo bambino che nel suo linguaggio ci sono dei blocchi, spesso loro sono inconsapevoli del sintomo, pondendo la sua attenzione su questa cosa, non facciamo altro che peggiorare la situaziione, poichè lo rendiamo cosciente della disfluenza,cosa di cui son certa che almomento sicuramente tuo figlio non avrà dato alcun significato.
Ti invito a sensibilizzare tutti i parenti e le maestre, ad avere un comportamento molto normale e rillassato se e quando capita che il tuo bimbo presenta delle esitazioni blocchi o ripetizioni di parte delle parola. Nella mia esperienza ho riscontrato un alto numero di bimbi che hanno risolto spontaneamente con lo sviluppo di un linguaggio più strutturato la loro disfluenza.
Quindi al momento ti esorto a monitorare il linguaggio del tuo bambino, a non preoccuparti se i blocchi rimangono legati a momenti in cui lui è molto contento oppure arrabbiato, l’intervento di logopedia con bambini così piccoli è complicato poichè bisognerebbe impostare la respirazione costo-diaframmatica ed è difficile da far apprendere a quell’età, quindi si svolgono semplicemente giochi di ritmo per favorire la fluenza verbale. Comunque per una tua maggiore tranquillità potresti fare un controllo foniatrico.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Se vuoi puoi iscriveriti in valutazione gratuita, così potrò risponderti privatamente.
un cordiale saluto Roberta Riccio